Il crollo di Novo Nordisk accende i riflettori sul vero anello debole d’Europa in caso di esclation dei dazi: il lusso. Ecco il caso Kering.
La storia di Novo Nordisk fa venire i brividi agli investitori europei: il titolo NVO ha perso oltre il 20% in una sola seduta dopo la pubblicazione degli utili. La cosa più sorprendente? Il motivo non è un crollo dei ricavi o un outlook disastroso, ma un semplice rallentamento nella crescita dell’EBIT. Esatto: crescita più lenta, non decrescita. Eppure, tanto è bastato per scatenare il panico.
Se il mercato è pronto a reagire così violentemente a una decelerazione, allora viene spontaneo chiedersi come potrebbe reagire a un settore che invece di rallentare sta già regredendo. E quel settore è il lusso.
Il caso Kering
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