L’oro, oltre alle sue proprietà fisiche e ornamentali, è un importante strumento d’investimento.
Il metallo prezioso fa parte dell’ampia asset class delle materie prime, o meglio commodities, e le sue caratteristiche intrinseche aiutano gli investitori nel bilanciare rischi e rendimenti di un portafoglio, nel breve ma anche nel lungo termine, ottimizzando, in alcuni casi, l’asset allocation. Infatti, l’oro, e più in generale le commodities, presentano un andamento decorellato dalle altre asset class, come azioni e obbligazioni.
L’obiettivo di un investitore dovrebbe essere quello di costruire un portafoglio capace di resistere e massimizzare i rendimenti nelle varie fasi che contraddistinguono il ciclo economico di breve e di lungo periodo. Farlo significa sfruttare appieno i differenti rapporti di casualità tra gli eventi macroeconomici e non solo, e i mercati finanziari, e tra le varie asset class, strutturando un asset allocation efficace e intelligentemente diversificata. L’oro consente di migliorare questa diversificazione, ed è comunemente considerato un ‘bene rifugio’, anche se non sempre ciò accade. [...]
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