Il mercato energetico italiano sempre più in mani straniere

Raphael Raduzzi

4 Luglio 2025 - 06:38

Plenitude acquista Acea Energia per oltre mezzo miliardo, ma la stessa Plenitude viene acquisita per il 20% da un soggetto estero. Il mercato dell’energia è sempre meno tricolore.

Il mercato energetico italiano sempre più in mani straniere

La scorsa settimana il CdA di Acea, azienda di proprietà pubblico-privata, con la maggioranza delle quote detenuta da Roma Capitale, con soci di minoranza quali l’azienda francese SUEZ e l’imprenditore Francesco Caltagirone, ha deliberato la cessione totale delle quote di Acea Energia ad Eni Plenitude.

L’offerta era arrivata ad inizio giugno, e prevedeva una valutazione della target alla data del 31 dicembre 2024 pari a 460 milioni di Euro, oltre al riconoscimento della cassa netta per un importo pari a circa 128,5 milioni, per un ammontare complessivo pari a 588,5 milioni di euro. Un bel gruzzolo versato per assicurarsi un pacchetto oltre 1,4 milioni di clienti tra elettricità e gas, la maggior parte dei quali si trovano – ca va sans dire - proprio a Roma.
Quella che a prima vista appare come una delle tante operazioni di mercato, può però riconsiderato in un quadro generale. Già perché, più o meno nelle stesse giornate in cui Eni Plenitude formalizzava l’acquisizione di Acea Energia, una quota pari al 20% della stessa Plenitude veniva acquisita dal fondo americano Ares Management Corporation per una cifra tutt’altro che di poco conto: due miliardi di euro. [...]

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