Il CFO di Vodafone si dimette, la notizia crea scompiglio

Giorgia Paccione

7 Maggio 2025 - 11:03

Luka Mucic lascia Vodafone dopo meno di tre anni di mandato: le dimissioni scuotono i mercati e gettano incertezza sul futuro del gruppo.

Il CFO di Vodafone si dimette, la notizia crea scompiglio

Colpo di scena ai vertici di Vodafone: Luka Mucic, Chief Financial Officer del colosso delle telecomunicazioni, ha annunciato le sue dimissioni dopo meno di tre anni dall’ingresso nel gruppo.

La notizia, diffusa dalla stessa società, ha immediatamente avuto ripercussioni sui mercati, con il titolo Vodafone che ha perso l’1,4% in Borsa nella seduta successiva all’annuncio.

Mucic, 53 anni, lascerà il gruppo entro l’inizio del 2026 per assumere la carica di CEO presso Vonovia SE, il principale gruppo immobiliare tedesco, in un momento particolarmente delicato sia per Vodafone che per il settore real estate europeo.

L’uscita del CFO arriva mentre Vodafone è impegnata in una difficile ristrutturazione, soprattutto sul mercato tedesco, e a poche settimane dalla presentazione dei risultati annuali, prevista per il 20 maggio.

Scossone ai vertici di Vodafone: il CFO Luka Mucic annuncia le dimissioni

La decisione di Mucic di lasciare Vodafone ha colto di sorpresa analisti e investitori, soprattutto considerando il contesto complesso in cui si trova attualmente il gruppo.

Secondo quanto riportato da Reuters e confermato dagli analisti di JPMorgan, la partenza del CFO rappresenta un “duro colpo” per Vodafone, che negli ultimi mesi ha visto peggiorare le proprie performance in Germania, il suo mercato principale.

Nel febbraio scorso, infatti, il gruppo aveva già subito un brusco calo in Borsa, con una perdita superiore al 6%, a seguito della pubblicazione di dati negativi sui ricavi da servizi proprio in Germania. La situazione è stata aggravata dalla fine dei contratti pay-TV nei condomini tedeschi, che ha inciso pesantemente sui conti della società e continuerà a pesare ancora per diversi trimestri.

Vodafone ha assicurato che è già in corso una “rigorosaricerca del successore di Mucic, ma gli analisti sottolineano come il tempismo dell’operazione e la necessità di attrarre un top manager di livello internazionale rappresentino una sfida non indifferente: “Sarà difficile trovare e convincere il talento giusto in tempi così stretti”, ha commentato Akhil Dattani di JPMorgan, sottolineando come la mossa possa aumentare l’incertezza sulla visibilità futura del gruppo.

L’addio a Vodafone e l’ingresso in Vonovia

L’addio di Luka Mucic arriva in un momento cruciale per Vodafone, impegnata in una profonda trasformazione aziendale sotto la guida della CEO Margherita Della Valle. Mucic, manager di origini tedesche con un passato da CFO in SAP, era stato scelto proprio per guidare la complessa ristrutturazione finanziaria del gruppo, con particolare attenzione al mercato tedesco, che rappresenta circa il 30% dei ricavi complessivi.

La sua uscita, quindi, rischia di rallentare o complicare ulteriormente il percorso di rilancio del gruppo, già messo a dura prova dalla concorrenza agguerrita e dalla necessità di investire nelle nuove reti 5G.

Nel suo comunicato, Mucic ha dichiarato di essere orgoglioso di aver “contribuito alla trasformazione di Vodafone” e di avere “massima fiducia nel successo futuro” della società, ma la sua scelta di tornare in Germania per guidare Vonovia è stata letta dagli osservatori come un segnale della difficoltà di invertire la rotta in tempi brevi.

Vonovia, dal canto suo, si trova a sua volta in una fase di crisi, con il settore immobiliare tedesco colpito da una pesante flessione dei prezzi e da una crescente pressione regolatoria.

In attesa di conoscere il nome del nuovo CFO, gli occhi degli investitori restano quindi puntati sui risultati annuali che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle prospettive del gruppo.

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