"We’ve got a little more to show you", è la scritta che campeggia sull’invito che Apple ha inviato alla stampa. Uno sfondo rossastro, arancione e violaceo davanti al quale sorge un sole a forma di mela (morsicata, s’intende). Ormai è ufficiale: mercoledì 23 ottobre verrà presentato il nuovo iPad Mini (e con ogni probabilità anche la nuova serie di iMac super-sottili, il MacBook Pro da 13 pollici con display Retina e un rinnovato Mac Mini). L’evento si terrà al California Theatre di San José alle ore 10.00 (in Italia saranno le 19.00).
Si chiude l’era Steve Jobs: niente di nuovo sul fronte Apple
Tim Cook ha smentito Steve Jobs, alla fine: quest’ultimo riteneva un iPad di dimensioni inferiori totalmente inutile. Ma a nulla sono valse le sue riflessioni: si ritorna alla miniaturizzazione, alla tascabilità, e forse anche a un prezzo più basso, per aggredire una concorrenza spietata. A Natale, siamo convinti, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, se le nostre tasche sopporteranno la spesa.
Le ultime indiscrezioni sull’iPad Mini sono le solite: display con diagonale da 7,85 pollici, minor peso, minori dimensioni, e un prezzo che potrebbe aggirarsi attorno ai 249 dollari (249 euro per il mercato europeo per la versione Wi-Fi Only).
A supportare il nuovo arrivato, anche un iBookstore totalmente rinnovato, per far sì che l’iPad Mini possa sfruttare tutte le sue potenzialità in fatto di contenuti multimediali: sotto questo aspetto la maneggevolezza e la trasportabilità sono due punti chiave del nuovo prodotto Apple.
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Ma la più interessante novità che proviene dagli ultimi rumors, è che l’iPad Mini potrebbe essere disponibili in ben 24 versioni! 12 per l’iPad Mini bianco e 12 per l’iPad Mini nero. Con 4 tipi di memoria di archivazione: 8 GB, 16 GB, 32 GB, 64 GB, e le versioni disponibili con solo Wi-Fi, 3G, 4G e LTE, i conti sono presto che fatti. Queste sono le notizie che risalgono all’accreditato sito AppleInsider ("News and rumors since 1997" è il loro claim).
Equipaggiato con il sistema operativo iOS 6, che tante polemiche ha suscitato, l’iPad Mini sarà pressoché identico all’iPad 2, secondo altre autorevoli indiscrezioni. Ciò fa pensare che Apple abbia realizzato questo prodotto non tanto per offrire qualcosa di nuovo in pasto al pubblico (ricordate le rivoluzioni di Steve Jobs?), quanto per offrire alla propria clientela un iPad più economico. Sotto questo aspetto, dunque, l’iPad Mini sarà un probabile successo di vendite, ma l’immagine di Apple potrebbe venire ridimensionata. Dopotutto, sull’iPad Mini sappiamo più o meno quasi tutto, e questo nuoce un po’ al marchio: ricordate la presentazione dell’iPhone 5? Per molti fu una delusione soltanto perché (quasi) tutto quello che era stato annunciato era vero. L’aura di segretezza che ha da sempre coperto la società di Cupertino sembra dunque frantumarsi sempre di più, presentazione dopo presentazione. Forse per paura di una concorrenza sempre più agguerrita e di un mercato sempre più stracolmo di device.
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