I veleni non sono solo in frutta e verdura. Anche questi cibi sono pieni di pesticidi pericolosi

Andrea Fabbri

8 Giugno 2025 - 05:24

Alcuni degli alimenti che portiamo ogni giorno in tavola sono meno sani di quanto si pensi. E il problema non riguarda soltanto i pesticidi in frutta e verdura

I veleni non sono solo in frutta e verdura. Anche questi cibi sono pieni di pesticidi pericolosi

Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato è uno dei modi migliori per rimanere in salute e per allungarsi la vita. La buona notizia è che negli ultimi anni sempre più persone scelgono di mangiare bene e di dire addio a cibi e bevande che la scienza ha confermato essere pericolose.

Ma anche molti degli alimenti definiti “sani” possono nascondere brutte sorprese sotto forma di contaminazioni da pesticidi. E non è un problema che riguarda soltanto frutta e verdura, ma anche moltissimi cibi di origine animale

Gli alimenti di origine animale a rischio contaminazione

In questi giorni sta scatenando un notevole dibattito uno studio tedesco che ha analizzato oltre 900 campioni di alimenti di origine animale.

Lo scopo della ricerca era quello di capire se questi cibi contenessero o meno i pesticidi che di solito si trovano in frutta e verdura. La risposta, purtroppo, è stata positiva. In circa un terzo dei campioni sono state trovate tracce di pesticidi. In particolar modo di pesticidi organoclorurati, sostanze pericolose vietate da decenni in Europa, e di residui di alcuni dei disinfettanti più usati nei processi di trasformazione alimentare industriale.

Gli alimenti più “contaminati” secondo l’analisi, sarebbero il pesce e il latte con circa la metà dei campioni esaminati con tracce di pesticidi. Leggermente meglio la carne (25% dei campioni con residui), mentre le uova, i gelati e il miele si sono fermati abbondantemente sotto la soglia di guardia.

Gli altri cibi a cui prestare attenzione

La contaminazione da pesticidi rilevata dalla ricerca tedesca è soltanto uno dei pericoli a cui andiamo incontro mangiando alimenti di origine animale.

Uno dei cibi a cui dovremmo sempre prestare attenzione è il pesce. Sopratutto se parliamo di animali di grandi dimensioni come tonno e pesce spada. Entrambi, come confermato da più studi, sono a rischio contaminazione da mercurio.

Basti pensare che appena una o due porzioni a settimana di queste specie potrebbero farci superare tranquillamente la dose settimanale tollerabile di metilmercurio individuata dall’EFSA. E superarla significa esporsi a notevoli rischi per la salute.

Tra gli elementi da trattare sempre con la massima cura ci sono anche pollo e molluschi. La carne di pollo, la cui produzione è sempre meno sostenibile a livello ambientale, se non trattata adeguatamente potrebbe esporre chi la consuma al rischio Salmonella.

Rischio che potrebbe coinvolgere anche i molluschi. Due alimenti che, se consumati senza precauzioni, possono essere pericolosi anche per la possibile contaminazione da Escherichia Coli.

Alla luce di questi pericoli e delle possibili contaminazioni è importante ribadire un consiglio. Mai acquistare prodotti di dubbia provenienza o di origine non certificata. In Italia abbiamo dei regolamenti estremamente severi per quanto riguarda la qualità degli alimenti e per la loro commercializzazione. Comprare cibo italiano, oltre ad aiutare la nostra economia, potrebbe aiutarci a ridurre i rischi per la salute.

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