La guerra in Ucraina finirà nel 2024? Cosa succede se Trump vince le elezioni

Quando finirà la guerra in Ucraina? Una domanda questa al momento - purtroppo - ancora senza una risposta visto che, se sul campo di battaglia i due eserciti nonostante le tante perdite non riescono significativamente ad avanzare, anche sul fronte diplomatico non si registrano purtroppo a novità di rilievo.

In primavera è stata annunciata una vasta offensiva russa, con Mosca che ha dato ordine alle varie Regioni di reclutare in totale altri 400.000 uomini a partire da aprile, con i mercenari di Wagner che nel frattempo stanno per conquistare la strategica città di Bakhmut.

Il sentore è quello di una guerra lunga e logorante, anche perché se la Russia dovesse sfondare nel Donbass puntando così alle restanti città dell’Ucraina, capitale Kiev compresa, a quel punto la Nato potrebbe aumentare ancora di più il livello del suo sostegno alle truppe ucraine pur di evitare una vittoria di Vladimir Putin.

C’è una data però che potrebbe segnare la fine della guerra in Ucraina: 5 novembre 2024, giorno in cui negli Stati Uniti si terranno le elezioni presidenziali, con Donald Trump indicato dai sondaggi al momento come nettamente favorito rispetto a Joe Biden.

Il perché le elezioni negli Stati Uniti potrebbero influire sull’esito della guerra in Ucraina più dei jet da combattimento o dei carri armati di ultima generazione, va ricercato in quelle che sono state le recenti dichiarazioni di Donald Trump.

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Con ogni probabilità un pacifista tutto avrebbe pensato nella vita tranne che sperare in una vittoria di Donald Trump per vedere cessare una guerra; strano a dirsi ma per quanto riguarda l’Ucraina - almeno a parole - sembrerebbe essere proprio così.

“ Solo io posso mettere fine alla guerra in Ucraina in un giorno , andrò d’accordo con Putin - ha dichiarato Trump a inizio mese -. Siamo nel periodo più pericoloso della nostra storia, rischiamo una terza guerra mondiale, ma io la eviterò”.

Un concetto questo più volte ribadito dal tycoon, che a gennaio ha ammonito che “prima arrivano i tank poi le testate nucleari, bisogna mettere fine a questa guerra folle adesso, è così facile”.

Ma come potrebbe Donald Trump fermare la guerra in Ucraina? Semplicemente chiudendo il rubinetto degli aiuti verso Kiev: senza il sostegno degli Stati Uniti, Volodymyr Zelensky non resisterebbe più di un mese visto che l’Europa non ha la forza - e la volontà - di potersi sostituire a Washington.

Questo però significherebbe decretare la sconfitta dell’Ucraina dopo i tanti morti e la valanga di soldi spesi per sostenere Kiev; visti i buoni rapporti con Vladimir Putin, questo “piccolo” problema sembrerebbe interessare poco a Donald Trump.

Il vero nemico dell’ex presidente infatti non è tanto la Russia, ma la Cina. Del resto un recente sondaggio di Gallup ha mostrato come tra i Repubblicani sarebbe proprio Pechino la maggiore minaccia, mentre per gli elettori Democratici sarebbe Mosca l’incubo maggiore.

Le elezioni Usa 2024 così potrebbero essere un momento decisivo per l’esito della guerra in Ucraina, anche se la speranza di tutti è che si possa arrivare a un cessate il fuoco prima dell’apertura dei seggi Oltreoceano prevista tra un anno e mezzo.