Guerra Ucraina: per un sondaggio dell’Ecfr in Cina e India, ma anche in Turchia, la maggioranza della popolazione starebbe dalla parte della Russia. Un pensiero in più per la Nato.
Nella guerra in Ucraina l’opinione pubblica - come in tutti i conflitti a partire dal ‘900 in poi - ha un ruolo fondamentale tanto che le ben oliate macchine di propaganda sono costantemente in azione sia da una parte sia dall’altra.
Dopo oltre un anno dall’inizio dell’invasione da parte della Russia, da mesi la situazione sul campo di battaglia sembrerebbe essere quella dello stallo più totale, con una guerra di logoramento che sta generando grandi perdite su entrambi i fronti e un ingente costo economico.
Il grande interrogativo degli ultimi mesi così riguarda il come può svilupparsi la guerra in Ucraina ora che l’inverno è alle spalle, con voci insistenti che parlano di una imminente offensiva russa ma anche di una probabile controffensiva di Kiev una volta che saranno arrivate tutte le nuove armi dall’Occidente.
In questo scenario dove la guerra in Ucraina appare essere una autentica sciarada, per non parlare dei concreti rischi di una escalation mondiale o nucleare, il think thank European council on foreign relations (Ecfr) ha realizzato un sondaggio proprio per cercare di capire quale sia l’umore dell’opinione pubblica nei confronti di una conflitto che, al momento, sembrerebbe essere destinato ad andare avanti ancora per molto tempo con tutte le conseguenze del caso.
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Sondaggio guerra Ucraina: Cina e India stanno con la Russia
Nel realizzare il suo sondaggio sulla guerra in Ucraina l’Ecfr, tra il dicembre 2022 e il gennaio 2023, ha intervistato a campione cittadini degli Stati Uniti, della Cina, dell’India, della Russia, del Regno Unito, della Turchia e dei principali nove Paesi europei, tra cui anche l’Italia, denominati EU9.
Molto interessante è vedere quale sia la percezione della Russia dopo lo scoppio della guerra in Ucraina: per il sondaggio la grande maggioranza dei cinesi e degli indiani - ma anche dei turchi - vedrebbe Mosca come un alleato o un partner necessario.
Guerra Ucraina, sondaggio percezione della Russia
Fonte Ecfr
La percentuale invece cala drasticamente in Occidente: soprattutto nel Regno Unito i sudditi di Sua Maestà vedrebbero la Russia come un avversario con cui si è in conflitto. Non sarebbe un caso così che Londra non abbia fatto nessuna marcia indietro quando è diventata di pubblico dominio la notizia della fornitura all’Ucraina di proiettili all’uranio impoverito.
Naturalmente l’esito di questo sondaggio non vuol dire che, se malauguratamente la guerra in Ucraina dovesse allargarsi anche ad altri Paesi, la Cina e l’India sarebbero pronti automaticamente a combattere fianco a fianco con la Russia.
Al tempo stesso, appare però evidente come la guerra in Ucraina abbia ulteriormente spaccato il mondo in due blocchi ben distinti, con l’opinione pubblica cinese e indiana che resterebbe sempre più vicina a Mosca che a Washington.
Un dettaglio questo che la Nato non può evitare di prendere in considerazione, visto il sempre maggiore sostegno militare a Kiev e il sostanziale addio a ogni via diplomatica per porre fine al conflitto: se l’Occidente è convinto di fare tutto il necessario affinché Vladimir Putin perda la guerra, non può di certo ignorare quelle che potrebbero essere le reazioni di Cina e India se alla fine l’Alleanza atlantica dovesse decidere di inviare anche proprie truppe al fronte.
Se gli schieramenti di una eventuale terza guerra mondiale dovessero essere quelli paventati dal sondaggio, allora in ballo non ci sarebbe solo il destino dell’Ucraina ma quello dell’umanità intera.
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