Gli elettricisti lo ripetono continuamente. Non installare mai una multipresa in questo punto della casa

Andrea Fabbri

29 Giugno 2025 - 07:11

Le multiprese sono accessori estremamente comodi per la casa. In alcune stanze, però, andrebbero sempre evitate. Scopriamo quali

Gli elettricisti lo ripetono continuamente. Non installare mai una multipresa in questo punto della casa

Collegare più dispositivi elettrici a una singola multipresa è un modo intelligente per togliere i cavi dai pavimenti e per avere stanze più ordinate ed eleganti.

In pochi, però, sono consapevoli del fatto che piazzarle in una posizione sbagliata potrebbe causare danni notevoli alla casa.

Ecco i consigli degli elettricisti e i luoghi in cui le multiprese andrebbero sempre evitate.

Le multiprese sono pericolose nelle zone umide della casa

Tutti sappiamo che acqua ed elettricità sono una miscela esplosiva. E l’umidità è altrettanto pericolosa. Ecco perché le multiprese non vanno mai posizionate in bagno e in cucina. Uno schizzo d’acqua, una macchia di umidità o una semplice fuoriuscita di liquido possono causare pericolosi cortocircuiti.

Le statistiche parlano chiaro. Il 40% dei casi di folgorazione grave avviene nelle stanze più umide della casa. E i rischi sono altrettanto grandi anche se le prese sono spente.

Per lo stesso motivo andrebbero evitati anche i davanzali delle finestre. Uno scroscio d’acqua improvviso può trasformare velocemente una multipresa in una fonte di incidenti domestici. L’umidità penetra gradualmente nei componenti elettrici causando ossidazione e gravi malfunzionamenti. Non per niente i nuovi regolamenti internazionali sull’elettricità tendono a vietare l’installazione di apparecchiature elettriche sui davanzali e fuori dai balconi.

Mai piazzare le multiprese vicino a materiali infiammabili

L’altro consiglio importante degli elettricisti è quello di tenere lontane le multiprese dai materiali potenzialmente infiammabili. Ovvero tessuti, tende e tappeti.

Le multiprese quando sono in funzione generano calore. A maggior ragione quando sono costrette ad alimentare più dispositivi in contemporanea. Bastano una piccola scintilla o un piccolo guasto e il rischio incendio diventa reale.

Per questo motivo gli esperti consigliano di mantenere una distanza di sicurezza di 30-40 cm (lontano da materiali infiammabili) attorno a ciascuna multipresa.

Come usare le multiprese in maniera intelligente

Oltre ai luoghi a rischio, ci sono anche alcune abitudini associate alle multiprese che mettono seriamente a repentaglio le nostre case. Collegare più multiprese in circuito, ad esempio, è una pessima abitudine da evitare in ogni situazione.

Mettendo insieme più “ciabatte” rischiamo di causare un sovraccarico elettrico poiché i circuiti si surriscaldano velocemente e aumentiamo esponenzialmente il pericolo incendio.

Un altro errore comune è quello di collegare elettrodomestici ad alto consumo energetico come il forno elettrico, il condizionatore e il bollitore a multiprese standard. Questi dispositivi hanno una “richiesta” di elettricità che quasi sempre supera la capacità della ciabatta. Collegandoli rischiamo di sovraccaricare la presa.

Molto meglio affidarsi alle singole prese a muro per gli elettrodomestici più esigenti.

Se vogliamo ridurre i pericoli per persone e oggetti, infine, dobbiamo prendere sempre alcuni accorgimenti. Il primo è quello di scollegare sempre le multiprese dopo averle usate. Il secondo è quello di controllare sempre le condizioni di cavi e spine e, se notiamo rotture o malfunzionamenti, cambiare multipresa. L’ultima cosa da fare è quella di posizionare questi dispositivi nelle zone più ventilate della casa. Ci aiuterà a ridurre il surriscaldamento.

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