Fuochi d’artificio vietati a Capodanno, dove e cosa si rischia

Ilena D’Errico

29 Dicembre 2023 - 22:57

Anche per il Capodanno 2024 i fuochi d’artificio saranno vietati in molti comuni italiani, ecco dove, cosa si rischia in caso di trasgressione e quali limiti rispettare.

Fuochi d’artificio vietati a Capodanno, dove e cosa si rischia

Come ormai d’abitudine, anche in previsione del Capodanno 2024 molti comuni italiani hanno vietato o limitato i fuochi d’artificio dei festeggiamenti. Particolare attenzione è posta alla tutela degli animali, che sono lesi gravemente dall’utilizzo di fuochi e petardi. Ogni anno molti animali domestici e selvatici perdono la vita a causa della paura e del disorientamento, ma non mancano nemmeno gli incidenti tra le persone.

Oltretutto, i fuochi d’artificio sono terribilmente dannosi per il pianeta, con un impatto non indifferente in termini di inquinamento ambientale e una grossa produzione di polveri sottili. A tutto ciò si aggiunge il rischio incendi causati dalle escandescenze, non è quindi difficile capire perché ogni anno la lista di Comuni che hanno vietato o limitato i fuochi d’artificio a Capodanno si allunga. Ecco quali sono i divieti in vigore per il 2024 e cosa rischia chi non rispetta i limiti.

Venezia

Il sindaco Luigi Brugnaro del Comune di Venezia ha vietato botti e fuochi di Capodanno entro 500 metri dai luoghi di culto e dai centri abitati.

Treviso

A Treviso il sindaco Mario Conte ha vietato i fuochi d’artificio, i petardi, i mortaretti, i razzi e in genere tutti “gli artifizi pirotecnici” dal 30 dicembre al 7 gennaio.

Udine

A Udine i fuochi d’artificio saranno consentiti soltanto il 31 dicembre, con modalità decise dal Comune per tutelare bambini e animali.

Bra

A Bra, in provincia di Cuneo, il sindaco Gianni Fogliato ha rinnovato l’ordinanza che vieta i giochi pirotecnici dal 30 dicembre fino al 7 gennaio 2024, comprendendo fuochi d’artificio e petardi.

Bologna

Il sindaco Matteo Lepore del Comune di Bologna ha vietato l’uso di fuochi d’artificio e petardi dalle ore 12 del 24 dicembre 2023 fino alle 7 del 7 gennaio 2024. I fuochi di Capodanno potranno comunque essere svolti da persone e aziende autorizzate con regolare licenza.

Sestri Levante

A Sestri Levante il sindaco Francesco Solinas vieta l’utilizzo di giochi pirotecnici di ogni tipo in luoghi pubblici o di uso pubblico e nei luoghi privati “da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico” a chiunque privo di regolare licenza. Il divieto è in vigore dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 e chi lo viola rischia una sanzione da 25 a 500 euro.

Fidenza

Il Comune di Fidenza ha invitato i cittadini a usare il buon senso, donando i soldi al canile comunale “Borgo Bau” anziché sprecarli in materiale pirotecnico pericoloso. Oltre al consiglio e alle diverse raccomandazioni per tutelare gli animali, l’amministrazione ha ricordato il regolamento di Polizia Urbana che vieta danni e molestie a persone e animali, pena la sanzione amministrativa da 25 a 150 euro.

Verona

Anche a Verona il regolamento della Polizia Prbana vieta l’uso di fuochi d’artificio, petardi e similari che compromettono il benessere di persone e animali, altrimenti si rischiano sanzioni fino a 200 euro.

Acqui Terme

Il Comune di Acqui Terme vieta l’uso di fuochi d’artificio e similari dal 29 dicembre 2023 fino al 7 gennaio 2024. Resta, però, una piccola eccezione per i festeggiamenti: i fuochi d’artificio saranno consentiti dalle 23 del 31 dicembre fino all’1 del 1° gennaio 2024.

Roma

Il Comune di Roma vieta anche per il 2024 l’uso di fuochi d’artificio per festeggiare l’anno nuovo. In particolare, il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza “anti-botti”, che vieta i giochi pirotecnici dalla mezzanotte del 31 dicembre 2023 fino alla mezzanotte del 6 gennaio 2024.

Santa Marinella

Il Comune di Santa Marinella ha trovato un equo compromesso, con limiti agli artifici pirotecnici fino al 6 gennaio 2024. Il sindaco Pietro Tidei ha consentito l’uso di fuochi d’artificio silenziosi “con effetti di luce e colore a ridotta emissione sonora con una totale assenza di ricaduta di residui incandescenti e una produzione molto limitata di fumo”.

Civitavecchia

Il Comune di Civitavecchia ha ricevuto molte segnalazioni a causa dei fuochi d’artificio, così il sindaco Ernesto Tedesco ne ha vietato l’utilizzo dal 23 dicembre 2023 fino al 2 gennaio 2024, pena la multa da 25 a 500 euro.

Siena

Il Comune di Siena ha optato per un approccio più leggero, non vietando ogni botto di Capodanno ma invitando i cittadini al buon senso e alla cautela.

Chieti

Il sindaco Diego Ferrara ha ricordato che nel Comune di Chieti i fuochi d’artificio sono vietati tutto l’anno, come previsto dal regolamento comunale 2013. Fuochi, petardi e botti di ogni tipo non sono ammessi, tanto meno a Capodanno.

Arezzo

Il Comune di Arezzo ha vietato i fuochi d’artificio il 31 dicembre 2023 e il 1° gennaio 2024. L’ordinanza, con l’impegno dell’assessore Giovanna Carlettini, contiene anche divieti sulla somministrazione di bevande in lattine e vetri in alcune zone dedicate ai festeggiamenti. La violazione comporta una multa da 200 euro.

Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa

I Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa (Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci) vietano botti e fuochi d’artificio tutto l’anno, Capodanno compreso.

Bari

Il sindaco Antonio Decaro del Comune vietato ha firmato due ordinanze con limiti alla vendita e all’uso di fuochi d’artificio, vietandone l’uso su tutto il territorio comunale (anche nei luoghi privati) a persone non autorizzate.

Matera

Il Comune di Matera non ha emanato un’ordinanza, considerata insufficiente, ma puntato su una campagna di sensibilizzazione che scoraggia l’utilizzo di fuochi d’artificio e giochi simili per il benessere animale.

Giovinazzo

Il Comune di Giovinazzo ha vietato l’uso di fuochi e qualsiasi materiale esplodente sul territorio dal 20 dicembre 2023 fino al 6 gennaio 2024. Il sindaco Michele Sollecito ha ricordato anche gli altri divieti sulle età legali per acquistare i fuochi d’artificio.

Alghero

Il sindaco Mario Conoci del Comune di Alghero ha vietato i fuochi d’artificio, i petardi e gli oggetti simili su tutto il territorio comunale dalle ore 8 del 23 dicembre 2023 fino alle ore 8 dell’8 gennaio 2024.

Si invita comunque a verificare la normativa del proprio Comune, poiché potrebbero venire aggiunti ulteriori divieti.

Cosa si rischia

Il mancato rispetto delle ordinanze comunali, verificato dalla polizia urbana, comporta sanzioni amministrative di entità variabile, fino ai 500 euro. Le molestie recate con i fuochi d’artificio possono comunque integrare illeciti civili (ed eventuali doveri di risarcimento) o perfino reati, a seconda delle conseguenze provocate.

Si raccomanda quindi la massima prudenza e la visione delle regole sui fuochi d’artificio previste dalla legge, ricordando comunque i rischi estranei al punto di vista legale, con danni ad animali, persone e all’ambiente.

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