Fuochi d’artificio illegali, come riconoscerli?

Ilena D’Errico

16/12/2022

16/12/2022 - 22:29

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I fuochi d’artificio illegali possono essere molto pericolosi, quindi bisogna sapere come riconoscerli per non andare contro la legge e la sicurezza.

Fuochi d’artificio illegali, come riconoscerli?

I fuochi d’artificio possono essere illegali e per riconoscerli è indispensabile affidarsi alle istruzioni condivise dai Carabinieri in merito. Oltretutto, in alcuni casi è di per sé vietato far esplodere i fuochi. È molto importante avere tutte le informazioni per non rischiare pesanti conseguenze, soprattutto in vista della festa di Capodanno.

I fuochi d’artificio per celebrare la fine dell’anno sono infatti un’usanza ormai consolidata che deriva da tradizioni antiche. Nonostante la valenza simbolica, molto spesso i comuni vietano di festeggiare in questo modo, per tutelare gli animali e la quiete pubblica.

Come riconoscere i fuochi d’artificio illegali

A prescindere dalla presenza di divieti circa la loro esplosione, i fuochi d’artificio devono rispettare alcuni fondamentali requisiti, altrimenti sono illegali. I dettagli da verificare per un acquisto sicuro, come riportato dai Carabinieri, sono le seguenti indicazioni sull’etichetta:

  • Numero del decreto ministeriale che ne approva il commercio.
  • Nome del prodotto.
  • Ditta di fabbricazione.
  • Categoria di appartenenza.
  • Modalità d’uso.

I fuochi d’artificio più blandi sono in libera vendita presso tutti gli esercizi che sono autorizzati al commercio di giocattoli da una licenza, quindi eventualmente anche supermercati e cartolerie. Per acquistarli è necessario avere compiuto almeno 14 anni.

Esite, poi, una differente tipologia di fuochi d’artificio legale, sottoposta però a diverse limitazioni. Questi fuochi prendono il nome tecnico di artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti e si tratta naturalmente dei fuochi d’artificio di maggiore portata, che nel dettaglio appartengono alle categorie IV e V.

Per acquistare i fuochi d’artificio di categoria V, oltre alla maggiore età è richiesto anche il porto d’armi o il nulla osta rilasciato dal Questore. Prima di utilizzarli, peraltro, è fondamentale denunciarne l’accensione alle Forze dell’ordine, per ottenere l’autorizzazione. I fuochi di questo genere possono essere acquistati soltanto nei negozi autorizzati dalla licenza del prefetto, in genere le armerie.

I fuochi d’artificio di categoria IV, come le bombe aree, sono limitati all’uso professionale. Per questo motivo possono essere prodotti e utilizzati esclusivamente da aziende pirotecniche in possesso della licenza di fochino rilasciata dall’Autorità di pubblica sicurezza.

Di conseguenza, i fuochi d’artificio sono legali quando:

  • Vengono venduti da un commerciante autorizzato, a seconda della tipologia.
  • Presentano tutte le informazioni necessarie sull’etichetta.

In caso contrario sono illegali, indipendentemente dall’uso che se ne fa. Allo stesso tempo, può essere illecito anche l’utilizzo di fuochi legali, cioè quando:

  • I fuochi d’artificio in libera vendita sono acquistati da minori di 14 anni.
  • I fuochi di categoria V sono acquistati da minorenni.
  • I fuochi d’artificio di categoria V acquistati da maggiorenni privi di porto d’armi o di nulla osta rilasciato dalla questura.
  • I fuochi d’artificio professionali usati senza licenza apposita.
  • I fuochi, altrimenti legali, vengono utilizzati contro un divieto.

Oltre alle ragioni di sicurezza, è bene sapere che la detenzione di materiale esplodente che elude le norme è punita con l’ammenda fino a 371 euro o l’arresto fino a 12 mesi.

Acquistare i fuochi d’artificio rispettando i limiti previsti dalla legge rappresenta soltanto il requisito minimo per organizzare dei festeggiamenti. Al contempo bisogna rispettare anche eventuali ordinanze comunali o altro tipo di divieti.

Usare i fuochi d’artificio in modo legale e sicuro

I divieti in merito all’uso dei fuochi d’artificio sono emanati il più delle volte dai comuni tramite un’ordinanza, la quale di regola prevede anche delle multe. I motivi possono essere vari, ma in genere riguardano la tutela degli animali e la prevenzione degli incendi.

L’anno scorso, ad esempio, molti comuni hanno vietato i botti di Capodanno tra cui Roma, Teramo e Firenze, anche se non sempre le ordinanze sono state rispettate. Per quanto riguarda quest’anno, al momento non ci sono particolari limitazioni, oltre a quelle generali come il divieto di usare i fuochi nelle aree pubbliche e la prudenza.

È comunque possibile contattare direttamente i Carabinieri per chiarire eventuali dubbi e conoscere le modalità per utilizzare i fuochi in sicurezza, ma i principi fondamentali sono:

  • Controllo di legalità del prodotto.
  • Utilizzare i fuochi all’aperto, lontano da abitazioni, auto e scatole di altri fuochi.
  • Verificare la direzione in cui si lanciano i fuochi per evitare di colpire oggetti o persone.
  • Tenere a portata di mano un estintore, perché l’acqua provocherebbe lo scoppio dei fuochi contenenti alluminio.
  • In caso di malfunzionamenti allertare le Forze dell’ordine.

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