Freddo e neve, allarme meteo: “nel 2019 nuova era glaciale”

Alessandro Cipolla

11/01/2017

Secondo gli scienziati il freddo record è colpa della diminuzione delle macchie solari, che potrebbe portare ad una nuova era glaciale nel 2019, così come avvenne con il minimo di Maunder.

Freddo e neve, allarme meteo: “nel 2019 nuova era glaciale”

Allarme meteo, gli scienziati avvisano: “nuova era glaciale nel 2019”.

Il freddo record di questi giorni come un antipasto, nel 2019, dell’arrivo di una nuova era glaciale. Questo è l’allarme choc lanciato da alcuni scienziati internazionali.

Oltre alla temperatura polare e all’allerta meteo che ha caratterizzato questo inizio 2017, l’allarme degli esperti è dovuto ad alcune foto rilasciate qualche mese fa dalla Nasa. Dagli scatti dell’agenzia governativa americana, si nota come siano praticamente scomparse le macchie solari sulla superficie del Sole, che di solito ne è piena.

Un fatto questo dell’assenza di macchie solari che non è totalmente insolito. Visto però che nell’ultimo anno è la quarta volta che questo accade, per gli scienziati è un chiaro segno di come si stia andando verso una fase molto fredda, con alcuni che arrivano anche ad ipotizzare una nuova era glaciale nel 2019.

Niente macchie solari, nuova era glaciale? Il precedente del minimo di Maunder

Il numero di macchie solari presenti sulla superficie del Sole, da sempre oscilla in un lasso di tempo solitamente racchiuso in 12 anni. Ci possono essere periodi in cui ce ne sono di più, altri in cui ce ne sono meno. La grande diminuzione però, registrata nell’ultimo periodo, per gli esperti è molto anomala.

L’assenza di macchie solari indicherebbe che stiamo andando verso un periodo di attività solare molto scarsa, che andrebbe a toccare il punto minimo nel 2019, quando si potrebbe verificare una nuova mini era glaciale. Per gli scienziati la situazione è simile a quella del XV secolo, quando si verificò il minimo di Maunder.

Il periodo, chiamato minimo di Maunder, è quello racchiuso tra il 1645 e il 1715, dove in Europa e in Nord America si verificò una piccola era glaciale.

Se normalmente in un lasso di tempo di trent’anni si possono osservare almeno 40.000 macchie solari sulla superficie del Sole, nel minimo di Maunder gli astronomi nel videro solo circa 50.

L’assenza di macchie solari potrebbe esser stata dovuta all’espansione del volume del Sole, che così rallentò la sua rotazione. Conseguenza fu che sulla Terra arrivò meno calore, con gli inverni che furono molto lunghi e rigidi.

Nuova era glaciale, l’allarme degli scienziati inglesi

Non è la prima volta che, visti gli stravolgimenti climatici degli ultimi tempi, si arriva ad ipotizzare l’arrivo di una nuova era glaciale. Questa volta però a supporto delle parole ci sono anche le fotografie del Sole rilasciate dalla Nasa.

Se la storia insegna qualcosa, è giusto affermare che l’attività solare debole per un periodo prolungato di tempo può avere un impatto sul raffreddamento delle temperature globali nella troposfera, che è lo strato dell’atmosfera terrestre dove tutti noi viviamo.

Queste sono le parole, pubblicate dal Daily Star, del meteorologo inglese Paul Dorian, riprese e supportate poi anche dal specializzato SpaceWeather. Un coro di allarme che il tempo ci dirà se giustificato o meno, ma che non sminuisce però la grande problematica del mutamento climatico in atto.

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