I risultati del sondaggio di Money.it: per il 43% dei rispondenti sarebbe Giorgia Meloni la leader che ispira più fiducia, con Elly Schlein e Giuseppe Conte a completare il podio.
Giorgia Meloni è la leader di partito verso cui c’è maggiore fiducia. Questo è il responso del sondaggio politico lanciato da Money.it dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd, con la nuova segretaria che - tra voci di scissioni nei dem e di un riavvicinamento con il Movimento 5 Stelle - potrebbe rimescolare le carte in tavola del quadro politico nostrano.
In quale leader di partito hai più fiducia
Risultati sondaggio Money.it
I risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, sembrerebbero parlare chiaro: la leader che ispira più fiducia è Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio.
Alle spalle di Giorgia Meloni, scelta dal 43% dei quasi 1.300 rispondenti al sondaggio, c’è proprio Elly Schlein che così sarebbe davanti a Giuseppe Conte in questa speciale classifica della fiducia verso i leader.
Molto più staccati tutti gli altri, con i lettori che sembrerebbero avere più fiducia in Nicola Fratoianni che in leader come Matteo Salvini e Silvio Berlusconi; ultimi invece Matteo Renzi e Carlo Calenda, con il duo recentemente in difficoltà anche nei sondaggi politici.
Fiducia nei leader, Meloni prima nel sondaggio
Il sondaggio di Money.it riflette quelle che sono state le recenti indagini condotte dai vari istituti: gli italiani al momento avrebbero grande fiducia in Giorgia Meloni, con i primi mesi di governo che sembrerebbero aver rafforzato la sua posizione.
Al contrario Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, un tempo neanche troppo lontano i due azionisti di maggioranza del centrodestra, ormai sembrerebbero essere relegati al ruolo di comprimari.
Visto il sondaggio non è irreale pensare che a breve potremmo avere una sfida tutta al femminile tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, anche se per la nuova segretaria del Pd non sarà facile “domare” le varie anime del suo partito.
Nel ruolo di terzo incomodo c’è Giuseppe Conte, che può contare ancora su un consolidato zoccolo duro di sostenitori, mentre i moderati Matteo Renzi e Carlo Calenda sembrerebbero non riuscire a scaldare i lettori.
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