Allarme febbre di Lassa, la prima vittima in Europa. Ecco cosa sta succedendo

Emiliana Costa

12/02/2022

12/02/2022 - 11:45

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Prima vittima in Europa a causa della febbre di Lassa, il virus simile all’Ebola. Ecco cosa sta succedendo.

Allarme febbre di Lassa, la prima vittima in Europa. Ecco cosa sta succedendo

Prima vittima in Gran Bretagna a causa della febbre di Lassa. A Bedfordshire, nel sud-est del paese, una persona sarebbe morta dopo aver contratto il virus simile all’Ebola. A riportarlo, l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (Ukhsa). Sale a tre dunque il numero dei casi registrati nel paese.

La febbre di Lassa è endemica in molti stati della costa occidentale dell’Africa, tra cui Nigeria, Liberia e Guinea. Si tratta di una febbre emorragica virale, con caratteristiche simili all’Ebola. Come riporta l’Indipendent, tutti i casi identificati provengono dalla stessa famiglia. Entriamo nel dettaglio.

Prima vittima in Europa per la febbre di Lassa

Nel Regno Unito, è stata registrata la prima vittima a causa della febbre di Lassa. Tutti e tre i casi identificati nel paese appartengono alla stessa famiglia dell’Inghilterra dell’est. I tre soggetti erano appena tornati da un viaggio in Africa occidentale. Salgono a undici i casi di febbre di Lassa registrati in Gran Bretagna dal 1980 ad oggi. Gli ultimi due nel 2009.

L’Ukhsa ha fatto sapere di essere già al lavoro: «Stiamo contattando le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire valutazioni, supporto e consigli appropriati. Il rischio per la popolazione rimane molto basso». Un portavoce del Bedfordshire Hospitals NHS Foundation Trust ha annunciato: «Confermiamo la morte di un paziente presso il nostro centro che aveva contratto la febbre di Lassa. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento difficile».

Che cos’è la febbre di Lassa

La febbre di Lassa è una febbre emorragica virale acuta che può portare a emorragie interne e interessare diversi organi. Il virus è simile a quello dell’Ebola, anche se molto meno pericoloso e contagioso. La febbre di Lassa è diventata endemica in alcuni paesi dell’Africa occidentale, tra cui Nigeria, Liberia e Guinea.

L’infezione avviene in seguito all’esposizione a cibo o oggetti contaminati con urina o feci di ratti infetti. Non solo, il virus può essere trasmesso anche attraverso fluidi corporei. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nell’80% dei casi le persone che contraggono la malattia non manifestano sintomi e la maggior parte guarisce completamente. La febbre di Lassa può essere fatale nell’1% dei casi.

Il nome febbre di Lassa fa riferimento all’omonima città nigeriana dove nel 1969 due infermiere missionarie morirono a causa della malattia, fino a quel momento sconosciuta. La patologia è diffusa in Africa a causa del virus a Rna appartenente alla famiglia degli Arenaviridae, il cui serbatoio principale sono i roditori Mastomys. Chi contrae la febbre di Lassa guarisce completamente dopo qualche giorno, ma in alcuni casi può essere letale.

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