Un farmacista ha architettato una frode di oltre 20 milioni di dollari australiani per acquistare numerose supercar.
Sta facendo scalpore in Australia la folle storia di un farmacista accusato di aver truffato il sistema sanitario nazionale per acquistare lussuose auto da corsa.
La vicenda è avvenuta nel Nuovo Galles del Sud, dove il presunto criminale viveva e lavorava. All’interno del garage dell’uomo, la polizia federale australiana ha trovato numerose supercar per un valore complessivo di oltre 20 milioni di dollari (circa 17 milioni di euro).
Una truffa di 20 milioni di dollari australiani al sistema sanitario
Grazie a una segnalazione anonima, la polizia federale australiana ha iniziato a indagare su un farmacista di 58 anni che, tra il 2014 e il 2023, avrebbe presentato false dichiarazioni ai sensi del Pharmaceutical Benefits Scheme, programma nazionale australiano utilizzato per sovvenzionare farmaci da prescrizione ai cittadini, per acquistare automobili da corsa e beni di lusso.
Successivamente, una task force per la confisca dei beni criminali ha fatto irruzione nel lussuoso ranch di proprietà del farmacista a Dural, un sobborgo di Sydney, e presso una farmacia di proprietà nella località di Cabramatta East, dove sono stati sequestrati numerosi oggetti di valore e 12 auto sportive, tra cui una Ferrari 488 Pista, una Ferrari 488 GTB, due Lamborghini Aventador, una McLaren 765LT nera, una G80 M3 grigio opaco e una BMW Serie 7.
Oltre alle numerose supercar, la polizia australiana ha dichiarato che anche i beni di lusso, le proprietà immobiliari e i conti bancari intestati al farmacista non sembrano essere giustificati da guadagni legittimi. Il presunto truffatore è stato rilasciato su cauzione e dovrà affrontare un processo in tribunale.
Se risultasse colpevole, il farmacista rischia grosso. L’uomo deve affrontare due accuse: traffico di proventi di reato per un valore pari o superiore a 1 milione di dollari e disonestà che ha causato perdita al Commonwealth. Le pene massime previste per questi reati sono, complessivamente, di oltre 35 anni di reclusione.
I beni confiscati verranno investiti in programmi di prevenzione
Se i procuratori riuscissero a provare le accuse nei confronti del farmacista, i beni intestati all’uomo saranno liquidati e il suo ricavato verrà depositato presso il Commonwealth Confiscated Assets Account, un fondo del governo federale australiano che contiene i beni e i proventi confiscati nell’ambito di procedimenti penali, in particolare quelli derivanti da attività illecite come traffico di droga, frodi finanziarie, crimini organizzati e truffe ai danni dello Stato.
Successivamente, i fondi sequestrati verranno reinvestiti in programmi che sostengono la prevenzione della criminalità, l’applicazione della legge e il trattamento della tossicodipendenza.
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