Esenzione redditi agrari e dominicali, come si compila la dichiarazione?

Patrizia Del Pidio

27 Giugno 2025 - 10:05

Come si indica l’esenzione dei redditi dominicali e agrari nella compilazione del modello Redditi SP? Vediamo i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

Esenzione redditi agrari e dominicali, come si compila la dichiarazione?

Come si applica l’esenzione dei redditi dominicali e agrari dalla dichiarazione dei redditi? Con le Faq diffuse il 25 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per compilare nel modo corretto il Modello Redditi Sp per il 2025 per i casi in cui ai redditi dominicali e agrari si applicano le esenzioni previste per gli imprenditori agricoli e per i coltivatori diretti.

L’Agenzia, in prima battuta, chiarisce che non basta essere una società qualificata come Iap per avere diritto all’esenzione, in quanto uno dei requisiti per aver diritto all’esenzione è l’iscrizione alla previdenza agricola (che è attribuibile solo alle persone fisiche). Di conseguenza la società semplice deve essere costituita da un imprenditore agricolo professionale e almeno un socio deve essere qualificato come imprenditore agricolo professionale.

Esenzione redditi agrari e dominicali

I redditi agrari e dominicali di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap) non concorrono alla formazione del reddito imponibile complessivo per i primi 10.000 euro, i successivi 5.000 euro, invece, concorrono per il 50%. La norma è valida per gli anni 2024 e 2025.

Cosa significa questo dal punto di vista fiscale? Il soggetto che esercita attività agricola deve dichiarare il reddito agrario sia che il terreno sia posseduto a titolo di proprietà, sia che lo possieda per altro diritto. Oltre al reddito agrario, poi, è tenuto a dichiarare anche il reddito dominicale, ovvero quello costituito dalla parte dominicale del terreno del reddito medio ordinario che deriva dal terreno stesso.

Da sottolineare che la norma introdotta è riferita solamente ai redditi dominicali e agrari in possesso di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola diversi dalle società. Possono essere ricompresi nella norma gli imprenditori agricoli che esercitano l’attività da soli o in forma di impresa familiare.

Compilazione quadri RA e RO

Per il quadro RA, in particolare, se l’esclusione del reddito dominicale e agrario non riguarda tutti i soci, deve essere barrata la colonna 10 IAP per azzerare l’eventuale rivalutazione. Per tutti gli altri soci per i quali non opera l’esenzione, i redditi fondiari saranno rivalutati del 30%. La società, di fatto, deve attribuire a questi soci un maggior reddito dominicale e agrario e per farlo deve compilare i campi 15 e 16 del quadro RO.

Il socio con qualifica previdenziale, inoltre, può vedersi riconosciuta anche la quota di esenzione spettante al socio non IAP, fino a concorrenza del proprio reddito. Per farlo deve riportare il reddito fondiario imponibile e quello non imponibile attribuito dalla società nel quadro RH, nelle colonne 4 e 13 dei righi RH1 a RH4.

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