Eni balza in Borsa: l’utile è da record, tutti i dati

Violetta Silvestri

28/10/2022

17/04/2023 - 14:30

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Azioni Eni in evidenza oggi a Piazza Affari: il colosso oil italiano ha presentato i conti della trimestrale. I numeri del terzo trimestre 2022 hanno convinto, con un utile operativo a +132% annuale.

Eni balza in Borsa: l’utile è da record, tutti i dati

Azioni Eni prendono slancio a Milano con la presentazione dei conti trimestrali e dei primi 9 mesi del 2022 a dare la spinta al titolo.

Il colosso petrolifero italiano ha riportato risultati importanti, tra i quali spiccano i numeri da record dell’utile operativo adjusted: +132% annuale nel terzo trimestre, +187% nei primi 9 mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Il profitto netto da gennaio a settembre ha raggiunto la quota di 13,2 miliardi di euro.

L’ad Claudio Descalzi ha sottolineato che “nel terzo trimestre, nonostante la flessione del prezzo del petrolio e la rapida caduta dei margini di raffinazione, abbiamo continuato a generare risultati positivi grazie principalmente alla robusta performance dei nostri business internazionali.”

Le azioni Eni spiccano con un +1,38% a 13,10 euro alle ore 10.21 circa.

Azioni Eni festeggiano i conti: l’utile vola, i dettagli

Numeri importanti quelli svelati dai conti di Eni.

Il gigante oil nazionale ha messo in evidenza, nel terzo trimestre, una performance finanziaria rilevante con i seguenti risultati:

  • EBIT adjusted di Gruppo: €5,77 miliardi, +132% annuale;
  • EBIT adjusted di E&P: €4,27 miliardi, in riduzione del 12% rispetto al trimestre precedente a causa dei minori prezzi di realizzo degli idrocarburi e del deconsolidamento delle attività conferite in Azule Energy;
  • produzione: 1,58 milioni di boe/giorno, in linea rispetto al secondo trimestre 2022 ma in calo del 7% rispetto al terzo trimestre 2021, per effetto del minor contributo del Kazakhstan, della Nigeria e della Norvegia;
  • EBIT Global Gas & LNG Portfolio: €1,08 miliardi, robusta performance nel terzo trimestre 2022 dopo il risultato a breakeven nel trimestre precedente;
  • Utile netto adjusted di Gruppo: €3,73 miliardi, +161% annuale

Nei primi 9 mesi del 2022, i dati sono stati sempre soddisfacenti: risultato operativo a 16,8 miliardi di euro, +187% annuale e utile netto quintuplicato dallo stesso periodo del 2021 a 13,2 miliardi di euro. L’utile netto adjusted è stato di €10.808 milioni, con un aumento di €8.178 milioni rispetto ai nove mesi del 2021.

Per quanto riguarda il dividendo, a settembre è stata “pagata la prima rata del dividendo 2022 di €0,22 per azione, con un esborso di €751 milioni. La seconda rata di pari importo sarà pagata il 23 novembre.”

Secondo il nuovo programma buyback di €2,4 miliardi approvato dal Consiglio di Amministrazione a luglio, da realizzarsi entro aprile 2023, da fine maggio 2022 fino al 21 ottobre, sono state acquistate 142 milioni di azioni al costo di €1.663 milioni.

Target 2022 e commento Descalzi

Eni ha stabilito gli obiettivi 2022 in uno scenario che non contempla alcuna significativa interruzione nei flussi di gas dalla Russia. Tra questi si annoverano:

  • Produzione di idrocarburi: attesa a 1,63 milioni di boe/giorno, in linea con la precedente indicazione di 1,67 milioni di boe/giorno una volta rettificata per la più ampia forza maggiore relativa principalmente alla Nigeria, minore contributo del Kazakhstan dovuto a eventi imprevisti presso Kashagan, nonché minore apporto di Norvegia; tale previsione assume lo scenario Eni per il riferimento Brent aggiornato a 100 $/barile.
  • Ebit adjusted superiore a €1,8 miliardi per il GGP;
  • Plenitude & Power: l’EBITDA atteso di Plenitude per il 2022 è confermato superiore a €0,6 miliardi. Confermata la guidance di oltre 2 GW di capacità installata da fonti rinnovabili a fine 2022;
  • Investimenti organici: €8,3 miliardi in linea con la guidance originaria

Descalzi ha commentato i risultati affermando innanzitutto il ruolo cruciale dell’azienda nell’approvvigionamento energetico per il Paese, con l’obiettivo di sostituire il 50% dei flussi di gas russo nel prossimo inverno. Nello specifico, sul gas l’ad ha ricordato:

“Nel trimestre abbiamo rafforzato ulteriormente la nostra posizione nella catena del valore del gas grazie all’esplorazione e alle operazioni di acquisizione degli asset gas di bp in Algeria e, nella fase midstream, della nave di liquefazione Tango FLNG per la valorizzazione del progetto gas in Congo.”

Nelle altre divisioni, Desclazi prevede: “Entro l’anno la capacità installata di energia rinnovabile di Plenitude sarà raddoppiata superando i 2 GW. Il nostro business di Sustainable Mobility cresce in scala e dimensioni facendo leva su un modello innovativo di integrazione verticale con il nascente agri-business per la fornitura di materie prime sostenibili alle nostre bioraffinerie. In E&P abbiamo proseguito nella nostra strategia di creazione di veicoli geograficamente focalizzati, driver di crescita e di ritorni, di cui ultimo esempio è Azule, la neocostituita JV con bp per la valorizzazione degli asset angolani.”

Le azioni Eni scambiano con un rialzo dell’1,32% alle ore 10.57.

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