Elezioni amministrative Vercelli 2024: data, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

24/01/2024

14/02/2024 - 15:05

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Elezioni amministrative Vercelli 2024, la guida al voto: la data, la legge elettorale, chi sono i possibili candidati e cosa dicono i sondaggi in merito al voto.

Elezioni amministrative Vercelli 2024: data, candidati e sondaggi

Elezioni amministrative Vercelli 2024: si scaldano i motori in vista delle comunali che, salvo sorprese, dovrebbero essere accorpate per quanto riguarda il primo turno alle elezioni europee e le regionali in Piemonte come già è accaduto cinque anni fa per una sorta di election day.

Alle elezioni amministrative 2024 salvo sorprese sarà ancora in campo Andrea Corsaro, l’attuale sindaco di centrodestra appartenente a Forza Italia che potrebbe ottenere così il suo quarto mandato dopo i primi due ottenuti tra il 2004 e il 2014.

Tutto da decidere nel centrosinistra, con il Partito Democratico che per prima cosa dovrà definire il perimetro della coalizione guardando sia nella direzione del Movimento 5 Stelle sia in quello dei civici di Roberto Scheda.

In attesa dei sondaggi, ecco una guida alle elezioni amministrative Vercelli 2024 con la probabile data del voto, i possibili candidati sindaco e i dettami della legge elettorale con la quale i cittadini andranno a eleggere il loro prossimo primo cittadino.

Elezioni amministrative Vercelli 2024: la data

Nel 2019 le elezioni amministrative a Vercelli si sono tenute in data 26 maggio. Nello stesso giorno le urne si sono aperte in tutta Italia per le europee e in Piemonte anche per le regionali.

Anche se ancora non è arrivata una comunicazione ufficiale da parte del governo, tutto farebbe pensare a un accorpamento anche in questo 2024: nel caso il primo turno delle elezioni amministrative a Vercelli si terrebbe in data domenica 9 giugno.

Come da regolamento, l’eventuale ballottaggio si terrebbe due settimane dopo ma resta da capire se il governo manterrà il doppio giorno di voto - urne aperte anche di lunedì fino alle ore 15:00 - come fatto di recente.

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Vercelli un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Alle elezioni amministrative del 2019 Andrea Corsaro, in precedenza primo cittadino di Vercelli dal 2004 al 2014, ha riportato il centrodestra alla guida della città sconfiggendo al ballottaggio Maura Forte, sindaca uscente di centrosinistra.

Una ricandidatura di Andrea Corsaro alle elezioni 2024 non dovrebbe essere in discussione, con il sindaco che di recente è salito alla ribalta anche per essere l’avvocato del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo.

Resta da capire ora se la vicenda Pozzolo avrà delle ripercussioni nel centrodestra in queste elezioni comunali, con il centrosinistra che appare essere alla finestra nelle vesti di spettatore interessato.

Il pallino naturalmente è in mano al Partito Democratico che vorrebbe dare vita a una coalizione più ampia possibile, anche se alleanze e scelta del candidato sindaco si potrebbero intrecciare con le vicende relative alle regionali in Piemonte soprattutto per quanto riguarda il rapporto con il Movimento 5 Stelle.

Dopo il 15% preso nel 2019 come candidato indipendente, potrebbe presentarsi anche quest’anno Roberto Scheda, con lo stesso discorso che sembrerebbe valere per Alberto Perfumo.

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