Elezioni amministrative Gela 2024: data, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

29/02/2024

29/02/2024 - 21:58

condividi

Elezioni amministrative Gela 2024, la guida al voto: la data, la legge elettorale, chi sono i possibili candidati e cosa dicono i sondaggi in merito al voto.

Elezioni amministrative Gela 2024: data, candidati e sondaggi

Elezioni amministrative Gela 2024: si scaldano i motori in vista delle comunali che potrebbero essere accorpate per quanto riguarda il primo turno alle elezioni europee e le regionali in Piemonte, anche se in nome dell’autonomia in Sicilia si potrebbe votare in una data differente.

Alle elezioni amministrative 2024 potrebbe essere di nuovo in campo Lucio Greco, l’attuale sindaco di Gela che però sarebbe rimasto praticamente solo dopo l’abbandono di buona parte dei partiti e delle liste che hanno sostenuto la sua Giunta.

Non sembrerebbero comunque mancare i possibili candidati a Gela: Terenziano Di Stefano per l’Agorà, Filippo Franzone per Moto Civico, Rosario Caci per Mpa e Miguel Donegani per Progressisti e Rinnovatori. Tutta da decifrare invece la situazione all’interno del centrodestra.

In attesa dei sondaggi, ecco una guida alle elezioni amministrative Gela 2024 con la probabile data del voto, i possibili candidati sindaco e i dettami della legge elettorale con la quale i cittadini andranno a eleggere il loro prossimo primo cittadino.

Elezioni amministrative Gela 2024: la data

Nel 2019 le elezioni amministrative a Gela si sono tenute in data 28 aprile, un giorno differente rispetto al resto dell’Italia che invece è andato al voto - anche per le europee e per le regionali in Piemonte - a fine maggio.

Anche se ancora non è arrivata una comunicazione ufficiale da parte della Regione, in questo 2024 resta in campo l’ipotesi dell’accorpamento: nel caso il primo turno delle elezioni amministrative a Gela si terrebbe in data sabato 8 e domenica 9 giugno.

Come da regolamento, l’eventuale ballottaggio si terrebbe due settimane dopo ma resta da capire se la Regione opterà per il doppio giorno di voto come fatto di recente.

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Gela un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere il 40% dei voti validi allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 24 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Alle elezioni amministrative del 2019 Lucio Greco - sostenuto da diverse liste civiche - è riuscito a diventare sindaco di Gela dopo aver battuto al ballottaggio Giuseppe Spata, il candidato del centrodestra.

In vista delle elezioni 2024 le ultime voci parlano di un Lucio Greco pronto a correre alla ricerca di un mandato bis, ma la coalizione a suo sostegno da tempo si è sfaldata: il primo cittadino comunque sembrerebbe essere intenzionato a tirare dritto per la sua strada.

Lanciatissimo invece è l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano che, dopo aver ottenuto il disco verde da parte dell’Agorà, presto potrebbe incassare l’appoggio anche del Partito Democratico.

Non ci sarà nella coalizione invece Filippo Franzone che dovrebbe essere il candidato sindaco di Moto Civico, mentre Miguel Donegani da tempo è in campo per i Progressisti e Rinnovatori.

Nel centrodestra Mpa è tentato dalla corsa in solitaria con Rosario Caci, con gli altri partiti che invece starebbero ragionando su altri profili: da tempo si parla dell’avvocato Tommaso Vespo, ma non è da escludere una nuova corsa di Giuseppe Spata.

Iscriviti a Money.it