Ecco perché in Svizzera la segnaletica autostradale è verde e non blu

Alessandro Nuzzo

6 Novembre 2025 - 22:05

Così come nel nostro paese anche in Svizzera la segnaletica stradale è verde per le autostrade. Ma non è sempre stato così.

Ecco perché in Svizzera la segnaletica autostradale è verde e non blu

La segnaletica stradale è fondamentale e deve essere ben visibile anche a distanza, garantendo chiarezza e sicurezza per tutti gli automobilisti. Per questo motivo è importante anche il colore di sfondo dei cartelli, che consente di riconoscere immediatamente la tipologia di strada. In Italia vige la regola secondo cui la segnaletica autostradale è di colore verde, mentre quella che indica le strade extraurbane è di colore blu. Lo stesso accade in Svizzera, ma non è sempre stato così, e ancora oggi esistono Paesi che non adottano questo doppio colore.

Fino agli anni ’60 la maggior parte dei cartelli era di colore blu, ma a partire dalla fine del decennio si aprì un periodo di forti innovazioni e cambiamenti, culminato con la Convenzione di Vienna del 1968. Si trattò di un accordo internazionale che mirava a uniformare la segnaletica in tutta Europa, rendendola facilmente riconoscibile ovunque e migliorando la sicurezza stradale internazionale. L’Italia ratificò la Convenzione solo nel 1995, ma le decisioni prese nel 1968 fornirono la base per tutte le successive innovazioni nel campo della cartellonistica stradale, dall’introduzione dei pittogrammi unificati fino alla standardizzazione dei colori.

Un percorso simile si è verificato anche in Svizzera. Nel Paese elvetico, infatti, la segnaletica non è stata sempre verde. L’ordinanza del 1963 stabiliva che tutti i cartelli dovessero essere di colore blu. Questa disposizione cambiò solo nel 1972, quando la Svizzera si allineò alla Convenzione di Vienna sulla segnaletica stradale. Tale convenzione stabilisce che autostrade e superstrade debbano essere segnalate in verde o in blu, e la Svizzera, esattamente come l’Italia, ha scelto il verde per le autostrade, per distinguerle chiaramente dalle strade principali contrassegnate in blu.

Come cambia la segnaletica negli altri Paesi

In altri Paesi, però, non è così. In Francia, ad esempio, per indicare la direzione verso un’autostrada la segnaletica è di colore blu, mentre il verde viene utilizzato per le strade statali e il bianco per quelle urbane.

In Germania il discorso è simile: le autostrade sono indicate in blu, con una tonalità leggermente più scura, mentre per le strade urbane si usa il bianco. Anche in Spagna si utilizza il blu per autostrade e strade extraurbane e il bianco per quelle urbane; il verde, invece, serve a segnalare l’ingresso in una nuova provincia o in una comunità autonoma.

In Norvegia, invece, se per indicare le autostrade si usa ancora il blu, per le strade extraurbane si preferisce il giallo, una scelta che garantisce maggiore visibilità in caso di neve o nebbia, condizioni climatiche molto comuni nel Paese.

Questo vale per i segnali di direzione, che non hanno una regola uniforme in Europa. Per i segnali di pericolo e di obbligo, invece, non ci sono variazioni: ovunque i pericoli vengono sempre indicati da un triangolo a sfondo bianco bordato di rosso; i divieti, anch’essi bianchi con bordo rosso ma di forma circolare; mentre i segnali di obbligo restano di colore blu, chiari e inconfondibili per tutti gli automobilisti.

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