Chi vive nella stessa abitazione forma un unico nucleo familiare? Sì, ma ci sono delle eccezioni: ecco come fare per dividere lo stato di famiglia e avere Isee separati.
Generalmente chi vive sotto lo stesso tetto fa anche parte dello stesso stato di famiglia e, di conseguenza, del medesimo nucleo familiare. Tuttavia, ci sono delle eccezioni in quanto in alcune circostanze è possibile procedere alla scissione di un nucleo familiare nella stessa abitazione.
Si tratta di una procedura molto utile in tutti quei casi in cui due persone non legate da alcun tipo di legame affettivo si trovano ad avere la stessa residenza. Pensiamo ad esempio a quegli studenti universitari fuori sede che decidono di dividere le spese dell’affitto coabitando con alcuni dei loro compagni, oppure a chi si trasferisce per lavoro e decide di fare altrettanto con un collega.
In questo modo, infatti, si evita che a causa della convivenza si venga a creare un unico nucleo familiare che verrà considerato come tale anche ai fini Isee.
La domanda è: in quali circostanze è possibile dividere lo stato di famiglia, consentendo la coabitazione nella stessa residenza di due diversi nuclei familiari? Facciamo chiarezza su requisiti e procedure affinché ciò possa avvenire.
Come e quando dividere due nuclei familiari nella stessa residenza
Due nuclei familiari nella stessa residenza: quando è possibile
È possibile solamente quando non sussistono legami tra le persone che pur abitando nella stessa residenza intendono procedere con la scissione del nucleo familiare.
Ricordiamo che solitamente il nucleo familiare viene considerato come quello formato dai componenti indicati nello stato di famiglia - residenti dunque allo stesso indirizzo - più eventuali componenti a carico anche se residenti altrove.
Questa la regola generale, alla quale però è possibile derogare quando appunto tra chi vive nella stessa abitazione, o comunque con alcuni dei coabitanti, non sussiste alcun:
- legame di parentela: sia diretti che collaterali o affini;
- vincolo affettivo: intesi come quei legami di “affectionis causa” che si caratterizzano per permanenza nel tempo, costanza e impegno reciproco alla coabitazione. Ad esempio, due fidanzati sono legati da un vincolo affettivo.
In assenza di tali legami sarà quindi possibile formare due o più nuclei familiari anche quando la residenza è la stessa, con il vantaggio di poter avere degli Isee distinti e poter richiedere separatamente anche bonus e agevolazioni.
In questo modo, ad esempio, due persone che vivono allo stesso indirizzo potrebbero anche fare duplice domanda di reddito di cittadinanza.
Come dividere due nuclei familiari che vivono nella stessa residenza
Per la scissione del nucleo familiare originario in più d’uno bisogna rivolgersi al Comune di residenza e chiedere la scissione dello stato di famiglia.
Nel dettaglio, bisognerà recarsi all’ufficio anagrafe ed effettuare una dichiarazione sottoscritta da tutti i membri maggiorenni che coabitano nella stessa abitazione, con la quale viene autocertificata l’assenza di vincoli affettivi tra le parti che intendono dividere il nucleo familiare. La richiesta può essere effettuata in qualsiasi momento, anche successivamente alla formazione della famiglia anagrafica.
Attenzione a quello che si certifica: ad esempio, due fidanzati che dichiarano di non essere tali rischiano di dover rispondere per il reato di falsa attestazione. Anche perché quanto dichiarato può essere comunque oggetto di accertamento.
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Inoltre, è bene sapere che la dichiarazione già resa sull’esistenza dei vincoli affettivi non può essere soggetta a ripensamenti; l’unico caso in cui un vincolo precedentemente comunicato può venir meno, ad esempio, è solamente quello in cui cesserà anche la coabitazione tra le parti.
Per lo stesso motivo, qualora legami affettivi e parentali risultino dalla pregressa documentazione agli atti, questi non possono essere modificati dalla suddetta autocertificazione.
Come funziona la scissione del nucleo familiare
È bene specificare che la scissione può portare anche alla creazione di più di due nuclei familiari. D’altronde un nucleo familiare può essere composto anche dalla persona sola: si pensi ad esempio alla casa affittata da quattro studenti, i quali potrebbero avere l’interesse di chiedere la scissione e il riconoscimento di quattro nuclei familiari distinti.
L’importante, dunque, è che tra i componenti che andranno a formare i distinti nuclei familiari non ci sia alcun legame parentale o vincolo affettivo.
Come visto sopra, però, tale dichiarazione è da ritenersi definitiva, a meno che non venga a crearsi un legame di parentela tra le persone coabitanti (e in quel caso vi è l’unione tra due nuclei familiari precedentemente separati) oppure venga meno la cessazione della coabitazione.
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