Iniziato oggi il Conclave per la scelta del nuovo Papa: la prima fumata è stata nera, oggi altre quattro votazioni che potrebbero essere quelle buone per l’elezione del prossimo Pontefice.
Diretta Conclave oggi: fumata nera nella prima votazione per eleggere il nuovo Papa, con nessuno dei papabili che ha raggiunto almeno quota 89 voti sul totale dei 133 cardinali elettori riuniti all’interno della Cappella Sistina.
Il programma del Conclave prevede per oggi giovedì 8 maggio quattro votazioni, dua al mattino e altrettante al pomeriggio se in mattinata non dovesse arrivare la fumata bianca.
Oggi la fumata delle ore 12 andrà a indicare l’esito delle votazioni del mattino, mentre se dovesse occorrere quella delle ore 19 annuncerà il responso delle votazioni pomeridiane.
Soltanto in caso di fumata bianca ci potrebbero essere delle fumate alle ore 10.30 o 17.30, ma come abbiamo visto nella giornata di ieri l’orario è indicativo.
Questo Conclave si preannuncia essere una “battaglia” tra conservatori e progressisti, ovvero tra coloro che vogliono proseguire con le riforme e la visione del defunto Papa Francesco e coloro che vogliono apportare una correzione di rotta per un papato più tradizionale.
Per eleggere il Papa servono i 2/3 dei voti, questo significa che almeno 89 cardinali devono scrivere lo stesso nome sulla scheda durante il voto segreto; fino a quando non arriverà la fumata bianca il Conclave andrà avanti e, di recente, il record spetta all’elezione di Papa Giovanni XXIII che ha richiesto ben undici votazioni.
Per restare sempre aggiornato ecco una diretta live del Conclave, con tutte le ultime notizie aggiornate in tempo reale della giornata di oggi in attesa della fumata che indicherà il responso della prima votazione.
Diretta Conclave oggi
Conclave: cosa succede oggi
Dopo la votazione di ieri i 133 cardinali votanti sono tornati alla residenza di Santa Marta sempre in totale isolamento; questa mattina torneranno all’interno della Cappella Sistina dove effettueranno al prima votazione intorno alle ore 10: se non dovesse arrivare una fumata bianca voteranno di nuovo a mezzogiorno, poco dopo le 17 e verso le 19, per un totale di quattro votazioni.
Diversi motivi dietro il ritardo della fumata
La fumata attesa per le 19 è poi avvenuta alle 21, quindi due ore dopo. Secondo fonti vaticane, a decretare il ritardo ci sono state una serie di cause: dalla meditazione tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa, durata 45 minuti, al numero di porporati 18 in più rispetto al 2013 fino all’inesperienza di molti. Per diversi è la prima volta e non parlano nemmeno italiano. Per questo le operazioni di voto sono andate avanti a rilento.
La prima fumata è nera
Alle 21 circa, dopo 2 ore rispetto all’orario indicato, è avvenuta la fumata che è nera. Questo significa che non c’è stata l’elezione del nuovo pontefice. Le votazioni riprenderanno domattina.
Prima fumata in ritardo
La prima fumata era attesa per le ore 19 circa ma al momento ancora nulla. Intanto in Piazza San Pietro ci sono circa 30.000 persone.
Piazza San Pietro gremita per la prima fumata
Dalle 19 in poi è attesa la prima fumata del conclave. Intanto Piazza San Pietro e via della Conciliazione si stanno riempiendo di gente.
Chiusa la porta della Cappella Sistina: inizia ufficialmente il conclave
Alle 17:46, monsignor Diego Ravelli, maestro delle cerimonie, ha chiuso la porta della Cappella Sistina, segnando ufficialmente l’inizio del conclave per l’elezione del 267º Papa.
I cardinali sono in Cappella Sistina e stanno prestando giuramento
Prima di dar inizio alle operazioni di voto, i cardinali stanno prestando giuramento personale, con la mano sul Vangelo, seguendo il seguente ordine: prima i cardinali dell’ordine dei vescovi, poi i presbiteri e infine i diaconi.
I cardinali si stanno recando verso la Cappella Sistina
Terminato il momento di riflessione, i cardinali elettori si si stanno per dirigersi verso la Cappella Sistina al canto del Veni Creator: la processione inizierà alle 16:30 e, una volta entrati, presteranno giuramento di segretezza e poi avranno inizio le votazioni.
Un Papa progressista o conservatore?
Papa Francesco senza dubbio è stato un pontefice progressista, tanto da essersi inimicato l’ala più radicale della Chiesa. Gran parte dei cardinali riuniti nel Conclave sono stati nominati proprio da Bergoglio, ma negli Stati Uniti si parla di pressioni da parte della Casa Bianca per un prossimo Papa più conservatore: in questo scenario alla fine la fumata bianca potrebbe arrivare su un nome di compromesso, una figura capace di conciliare questa due correnti che albergano in Vaticano.
Quanto tempo ci vorrà prima che ci sia un nuovo Papa?
Oggi si terrà un solo turno di votazioni, ma nei prossimi quattro giorni potranno tenersi fino a quattro turni: due al mattino e due al pomeriggio. Se alla fine del quarto giorno non ci sarà ancora nessun vincitore, il quinto giorno non si voterà, per consentire invece la preghiera, una riflessione silenziosa e una discussione informale.
Dopo tale pausa, le votazioni riprenderanno al massimo un giorno dopo e proseguiranno per altri sette turni prima della pausa successiva. In teoria si potrebbe andare avanti anche per settimane, ma di recente raramente si sono superate le dieci votazioni per eleggere un Papa.
Chi può essere eletto Papa
Può diventare Papa qualsiasi uomo cattolico battezzato, anche un laico che però prima dovrebbe essere ordinato diacono, sacerdote e poi vescovo, tutto prima di diventare il Pontefice. Una procedura molto complessa e, di conseguenza, per tradizione e logica ecclesiastica è quasi sempre qualcuno interno al Conclave - quindi un cardinale elettore - a diventare Papa.
La scelta del nome del Papa
La scelta del nome non è casuale, ma simbolica. Il nome viene preso per indicare la missione del nuovo Papa o le figure ecclesiali di riferimento: i tre più scelti sono stati Giovanni (21 volte), Gregorio (16) e Benedetto (16).
I favoriti per diventare il nuovo Papa
Leggi il nostro speciale sui favoriti per diventare il prossimo Papa, con i nomi più chiacchierati che sono quelli dei cardinali Pietro Parolini e Luis Antonio Tagle, anche se le sorprese sono sempre in agguato in Vaticano.
I cardinali sono alla residenza di Santa Marta
I 133 cardinali elettori si trovano adesso alla residenza di Santa Marta che si trova all’interno del Vaticano a pochi passi dalla Cappella Sistina: adesso si riposeranno in attesa dell’inizio del Conclave fissato per le 16.30.
Terminata la Santa Messa
La funzione di questa mattina si è conclusa con un’ultima antifona rivolta alla Vergine Maria, con i cardinali che ora faranno un’ultima lunga pausa per il pranzo e un ultimo momento di riflessione, prima di riunirsi nella Cappella Sistina per l’inizio del conclave questo pomeriggio.
Cardinale Giovanni Re: “Prepararsi a compiere un atto di altissima responsabilità”
Il cardinale Giovanni Re, decano del Collegio cardinalizio, ha appena pronunciato l’omelia, momento centrale della messa: “Prepararsi a compiere un atto di altissima responsabilità umana ed ecclesiale e a fare una scelta di eccezionale importanza”
Inizia la Santa Messa
All’interno del Vaticano è in corso la Santa Messa per l’elezione del Romano Pontefice. La cerimonia si è aperta con una suggestiva processione del Collegio Cardinalizio - in ordine di anzianità - che ha attraversato lentamente la Basilica di San Pietro verso l’altare. Ognuno di loro si è alternato nel baciare l’altare prima di aprirsi a ventaglio per prendere posto sotto lo splendore della basilica.
I segreti del Conclave svelati da Armando Savini
In un momento cruciale per il futuro della Chiesa cattolica, su Money.it proponiamo una puntata speciale - che può essere vista tramite il box in basso - in compagnia di Armando Savini per fare luce su ciò che avviene dietro le quinte del Vaticano.
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