Per poter fruire della detrazione al 50% per l’installazione dell’impianto fotovoltaico non è importante il luogo dove è installato ma solo che serva all’abitazione di residenza.
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati tra il 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 è riconosciuta una detrazione al 50% per un limite massimo di spesa di 96.000 euro. In questa specifica detrazione rientrano anche gli interventi sull’abitazione finalizzati al risparmio energetico.
Rientrano, quindi, nella detrazione al 50% anche le eventuali spese di installazione di un impianto fotovoltaico. Ma attenzione, questo beneficio si applica solo alle ristrutturazioni e non alle case di nuova produzione. Perchè si tratta di una agevolazione che tende a favorire la modernizzazione di edifici già esistenti per i quali si vogliano effettuare transizioni energetica.
Detrazione al 50%, quando spetta?
La detrazione al 50% è sull’IRPEF e spetta in 10 quota annuali di pari importo che faranno, quindi, abbassare la tassazione dovuta in sede di dichiarazione dei redditi.
Le spese che si possono portare in detrazione sono quelle sostenute, per interventi di ristrutturazione, fino al 31 dicembre 2024, anche per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Una scelta, che soprattutto in questo periodo può rivelarsi molto conveniente visto anche l’aumento dei prezzi dei riscaldamenti con il caro bollette.
E poter realizzare un impianto del genere con un abbattimento della spesa del 50% non è certo poca cosa, anche se la detrazione, poi, si recupera in 10 anni.
Non è importante dove è situato l’impianto
L’Agenzia delle Entrate, proprio sulla detrazione al 50% sull’installazione dell’impianto fotovoltaico fornisce una preziosa precisazione. Non è importante dove sia stato installato l’impianto ma solo che serva, poi, l’immobile residenziale.
Il chiarimento viene in risposta ad un quesito sottoposto all’AdE nell’ambito dell’appuntamento annuale con Telefisco i cui veniva chiesto se era possibile fruire delle detrazione al 50% anche installando l’impianto su un capannone agricolo di proprietà di un altro familiare adiacente l’abitazione da servire.
La circolare 28/E del 2022 dell’Agenzia delle Entrate, in ogni caso, aveva già precisato a luglio dello scorso anno che la fruizione della detrazione è subordinata al fatto che l’impianto sia installato per rispondere ai bisogni energetici dell’abitazione di residenza.
E’ determinante, quindi, che l’impianto fotovoltaico sia posto al servizio dell’abitazione e non dove sia installato. La normativa in merito non pone limitazioni di sorta sul luogo dove installare l’impianto, ha chiarito l’Agenzia dell’Entrate nel rispondere al quesito.
Di fatto, quindi, per poter fruire della detrazione al 50%:
- non rileva dove l’impianto fotovoltaico è installato e può essere posto anche su un edificio adiacente l’abitazione che andrà a servire;
- resta vincolante il patto che l’impianto stesso sia messo a servizio dell’unità immobiliare di residenza di chi richiede la detrazione al 50%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
