Dacia presenta Hipster, un’auto elettrica rivoluzionaria. Costa meno di 10.000 euro

Alessandro Nuzzo

7 Ottobre 2025 - 21:22

La casa automobilistica è pronta a lanciare in Europa un nuovo concept di auto elettrica ad un prezzo economico. Ecco le caratteristiche.

Dacia presenta Hipster, un’auto elettrica rivoluzionaria. Costa meno di 10.000 euro

Uno dei principali problemi delle auto elettriche è il costo elevato. Al momento acquistare una vettura elettrica costa sensibilmente di più rispetto ai modelli con trazione tradizionale, come benzina o diesel. Questo spiega anche perché le auto elettriche faticano ad affermarsi, soprattutto in Occidente, dove il prezzo d’acquisto continua a rappresentare un ostacolo importante per molti consumatori. A livello statale si sta cercando di favorire il passaggio all’elettrico con numerosi incentivi (anche in Italia presenti), ma restano comunque limitati rispetto alle reali esigenze del mercato e alla disponibilità economica delle famiglie.

Per trovare auto elettriche economiche in Europa bisogna affidarsi a modelli che ricordano più scooter coperti che vere automobili. Queste vetture, tuttavia, presentano limiti evidenti in termini di comfort, prestazioni e autonomia. Dacia si prepara a fare da apripista e a rivoluzionare il mercato europeo lanciando un nuovo concept di e-Car, ovvero auto economiche, ecologiche ed europee. Lo farà con la Dacia Hipster, un modello elettrico che debutterà nel 2026 e che, secondo le prime indiscrezioni, costerà meno di 10.000 euro nella versione base, promettendo di democratizzare la mobilità elettrica.

In Giappone le piccole kei car, che beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sono tra i modelli più venduti per la mobilità urbana fin dagli anni ’50. La legge stabilisce che queste auto non devono superare i 3,4 metri di lunghezza e la cilindrata deve restare inferiore a 660 cc. La loro quota di mercato è sempre oscillata tra il 30 e il 40%. Leader dello scorso anno è stata Suzuki, con 590.000 immatricolazioni su un totale di 1,5 milioni. Se in Asia queste microcar hanno già conquistato tutti, in Europa la loro introduzione potrebbe far crescere le vendite e ridare nuova linfa al segmento di fascia A, quello delle classiche city car ormai in declino.

Dacia Hipster: caratteristiche

La nuova Hipster ha un abitacolo lungo 3 metri e largo 1,55. L’interno è spazioso e accoglie comodamente quattro adulti, più un bagaglio da 70 litri. Tuttavia, abbattendo i sedili posteriori, lo spazio utile arriva fino a 500 litri. Il peso è minimo, soli 800 kg, un valore che contribuisce a migliorare l’efficienza e l’autonomia del veicolo. Nella Dacia Hipster c’è l’essenziale: un cruscotto digitale in formato verticale (poco più grande di uno smartphone), mentre la plancia integra un ampio vano «svuotatasche» per portafogli, chiavi e piccoli oggetti. Il sistema di infotainment è sostituito dallo smartphone, che funge sia da radio sia da navigatore, semplificando l’elettronica di bordo e riducendo i costi di produzione. La batteria al litio sarà di circa dieci kWh, garantendo un’autonomia di 100-150 chilometri, perfetta per la guida urbana e gli spostamenti quotidiani.

Il design è un cubo su ruote: linee squadrate, fari sottili e carrozzeria monocromatica. Nella parte posteriore il portellone occupa l’intera larghezza dell’auto, rendendo più pratico il carico dei bagagli. La plancia e le finiture interne sono volutamente semplici, ma personalizzabili con moduli aggiuntivi come portabicchieri, braccioli o elementi luminosi. Altri punti di fissaggio interni possono ospitare smartphone, accessori o dispositivi di ricarica.

Il debutto della Dacia Hipster è previsto per il 2026 e, secondo le anticipazioni, il modello base costerà meno di 10.000 euro. Se manterrà le promesse, potrebbe diventare la prima vera auto elettrica accessibile a tutti in Europa, aprendo una nuova era per la mobilità urbana sostenibile.

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