Covid, torna l’allarme ricoveri: crescono i casi gravi in quasi tutte le regioni

Stefano Rizzuti

22 Marzo 2022 - 17:58

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Con l’aumento dei contagi crescono anche i ricoveri: in ben 14 regioni è salito il numero delle ospedalizzazione in area medica, minore invece l’impatto sulle terapie intensive.

Covid, torna l’allarme ricoveri: crescono i casi gravi in quasi tutte le regioni

Tornano a crescere i ricoveri in area non critica in Italia e torna l’allarme per i nuovi casi, legati soprattutto alla variante Omicron 2, che aumentano e fanno temere un nuovo incremento anche delle ospedalizzazioni. Al momento i dati non sono critici e la pressione sugli ospedali è al di sotto delle soglie critiche in quasi tutte le regioni, ma l’aumento degli ultimi giorni mette in allerta i sistemi sanitari.

Nonostante l’incremento dei ricoveri, comunque, va sottolineato un dato: rispetto all’anno scorso le ospedalizzazioni in area non critica scendono dal 42% di 12 mesi fa al 13% di oggi, nonostante il numero di nuovi casi sia nettamente superiore con la diffusione di Omicron e Omicron 2.

Stesso discorso vale per le terapie intensive: oggi siamo al 5% e tutte le regioni - fatta eccezione per la Sardegna - sono al di sotto del 10%, mentre lo scorso anno il dato nazionale si attestava al 38%. Nelle ultime 24 ore, basandoci sui dati Agenas del 21 marzo, si vede però come il numero di ricoveri in area non critica sale in ben 14 regioni. Vediamo i dati.

I ricoveri in terapia intensiva

Vediamo innanzitutto i dati dei ricoveri in terapia intensiva regione per regione, con gli eventuali incrementi o decrementi segnati tra parentesi:

  • Abruzzo 7%
  • Basilicata 4%
  • Calabria 6%
  • Campania 6%
  • Emilia-Romagna 6%
  • Friuli-Venezia Giulia 2% (-1%)
  • Lazio 8%
  • Liguria 4%
  • Lombardia 3%
  • Marche 2% (-1%)
  • Molise 0% (-3%)
  • Bolzano 6% (+2%)
  • Trento 1%
  • Piemonte 4%
  • Puglia 5%
  • Sardegna 11% (+1%)
  • Sicilia 7%
  • Toscana 6% (+1%)
  • Umbria 7%
  • Valle d’Aosta 0%
  • Veneto 3%.

I ricoveri in area medica regione per regione

Se in terapia intensiva la soglia critica del 10% non viene raggiunta da quasi nessuna regione, ben diverso è il discorso per i ricoveri in area medica. Ecco i dati regione per regione con le variazioni percentuali rispetto al giorno prima tra parentesi:

  • Abruzzo 20%
  • Basilicata 28% (+3%)
  • Calabria 34% (+2%)
  • Campania 14% (-1%)
  • Emilia-Romagna 10%
  • Friuli-Venezia Giulia 11% (+1%)
  • Lazio 17% (+1%)
  • Liguria 14%
  • Lombardia 9% (+1%)
  • Marche 21% (+2%)
  • Molise 15%
  • Bolzano 12% (+2%)
  • Trento 8% (+2%)
  • Piemonte 8% (-1%)
  • Puglia 20% (+1%)
  • Sardegna 21% (+1%)
  • Sicilia 24% (+1%)
  • Toscana 15% (+1%)
  • Umbria 30% (+2%)
  • Valle d’Aosta 12% (+2%)
  • Veneto 7%

Si registra un aumento dei ricoveri in area non critica in ben 14 regioni e cresce anche il numero di territori che ha superato la soglia del 20%: ora sopra questo limite ci sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria.

I dati sui ricoveri non destano realmente preoccupazione per il momento, ma è evidente che l’aumento dei contagi sta comportando un conseguente incremento dei ricoveri, almeno quelli in area non critica (meno in terapia intensiva) che può mettere sotto pressione i sistemi sanitari regionali.

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