Dormire con la televisione accesa è un’abitudine diffusa, ma secondo alcuni studi scientifici può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica
Accendere la televisione, passare una buona mezz’ora a scegliere il film, il documentario o la serie TV da vedere e poi sistemarsi bene sul divano per godersi il meritato relax dopo una stressante giornata di lavoro.
Ma dopo pochi minuti gli occhi si chiudono e la televisione rimane accesa in sottofondo. È capitato a tutti, almeno una volta nella vita. E c’è anche chi decide deliberatamente di accenderla perché convinto che il rumore di sottofondo concili il sonno.
Ma la psicologia e la scienza affermano che questa abitudine è molto meno innocua di quanto crediamo e potrebbe causare notevoli danni alla salute. Vediamo perché.
Il parere degli psicologi
Iniziamo dalla componente psicologica. Per moltissime persone il rumore di sottofondo della televisione è un antidoto alla difficile gestione del silenzio. Un suono conosciuto, oppure un programma già visto, sono in grado di creare un ambiente più protetto e stimolano una sensazione di sicurezza.
Soprattutto nelle persone che stanno affrontando periodi difficili di ansia o che soffrono la solitudine. La scelta di film e serie già note, secondo la psicologia, ha lo scopo di creare zone di comfort in cui tutto è prevedibile.
Una vera e propria barriera emotiva contro il caos e l’incertezza che queste persone associano alle ore di veglia. Purtroppo, però, questa abitudine, per quanto rassicurante, potrebbe causare problemi di salute da non sottovalutare.
Vediamo quali.
I rischi per la salute
Poco tempo fa una ricerca promossa dal Dipartimento di Neurologia della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, e pubblicata su una delle più importati riviste specialistiche di settore, ha scoperto che il rumore di sottofondo della televisione e l’esposizione alla luce nei periodi di sonno, può alterare in maniera negativa la qualità del riposo.
Nelle ore in cui dormiamo il corpo regola funzioni importanti come l’attività vascolare, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.
Il rumore e la luce tendono, però, ad alterare o interrompere questi processi e mettono a dura prova il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ipertensione ed esponendoci a pericoli come ictus e coronopatia.
Perché la luce artificiale influisce sul nostro orologio biologico
La luce artificiale proveniente dalla televisione, dalle lampade o dalla luce del corridoio ha un effetto importante sul nostro cervello: lo “convince” di trovarsi davanti a una luce naturale e lo porta a ridurre la produzione di melatonina. Ovvero dell’ormone fondamentale per la qualità del sonno.
Questo si traduce in un riposo di peggiore qualità in cui diventa difficile raggiungere le fasi più profonde del sonno, le più importanti per ricaricare le energie.
E non è soltanto la luce ad alterare la qualità del riposo. I suoni hanno lo stesso potere. Programmi con colonne sonore incalzanti, con scene intense o con rumori improvvisi, potrebbero attivare il cervello, alterando il percorso tra la veglia e il rilassamento.
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