Cos’è la meningite batterica e quali sono i sintomi

Giorgia Bonamoneta

27 Febbraio 2023 - 23:55

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La meningite batterica colpisce ogni anno 200 persone in Italia. Ecco che cos’è e quali sono i sintomi da riconoscere.

Cos’è la meningite batterica e quali sono i sintomi

È notizia di questi giorni che a un giovane di 17 anni di Tezze sul Brenta è stato scoperto un raro caso di meningite. Questa particolarità sta facendo lottare tra la vita e la morte il ragazzo, ma i medici sanno con cosa hanno a che fare: meningite da meningococco di tipo B.

Le meningiti in genere guariscono quasi sempre da sole e hanno un tempo di malattia attiva tra i 7 e i 10 giorni. Negli anziani e nei bambini molto piccoli è frequente la meningite pneumococcica, mentre la meningite meningococcica è più tipica degli adolescenti. Esistono, spiega Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma, 17 diversi gruppi di meningococco, ma solo 5 causano meningite e altre gravi malattie.

L’incidenza in Italia della meningite da meningococco è minore rispetto al resto d’Europa, ma ogni anno vengono segnalati comunque circa 200 casi, pari a 3 casi ogni milione di abitanti. Si tratta di una piuttosto bassa rispetto alla media europea che, al contrario, è 14 ogni milione di abitanti. Il 50% di tutti i casi di meningite meningococcica si riscontra proprio negli adolescenti con età inferiore a 17 anni.

Che cos’è la meningite batterica, quali sono i sintomi, come riconoscerli e come curarli. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla meningite batterica.

Cos’è la meningite batterica?

Per meningite batterica si intende un’infiammazione che si sviluppa sugli strati di tessuto che rivestono il cervello e il midollo spinale ed è causata da batteri. Infatti cervello e midollo sono rivestiti da strati di tessuto (tre strati) chiamati meningi. L’encefalo è ricoperto da diversi strati, tra cui quello subaracnoideo, intermedio e interno. Quando i batteri invadono le meningi e lo spazio subaracnoideo, il sistema immunitario reagisce per difendere il corpo. Il risultato è un’infiammazione, che si dice anche “acuta” e può causare diverse complicazioni.

Tra le complicazioni più comuni si trovano i coaguli di sangue, la tumefazione celebrale o edema cerebrale, una maggiore pressione all’interno del cranio, eccesso di liquido nel cervello, infiammazione dei nervi cranici, empiema subdurale e problemi a livello dell’intero organismo come shock settico o coagulazione intravascolare disseminata.

Le cause della meningite batterica sono di origine batterica e dipendono dall’efficacia del sistema immunitario e la modalità con cui è stata contratta. Le vie d’ingresso per i batteri possono essere:

  • infezione in un’altra parte del corpo
  • ferita nel cranio e nelle meningi
  • intervento chirurgico al cervello e il midollo spinale
  • dispositivo di drenaggio che si infetta
  • penetrazione dei batteri attraverso malformazione congenita del cervello o della colonna vertebrale come la spina bifida.

Quali sono i sintomi della meningite batterica?

La meningite batterica acuta si presenta con sintomi che variano in base all’età. Tra i neonati la sintomatologia più frequente è la variazione della temperatura, poi disturbi alimentari, vomito, irritabilità, generale torpore e indolenza e lo schiocco delle labbra in maniera involontaria (tipo di convulsioni).

Nei bambini e negli adulti i sintomi peggiorano per 3-5 giorni e si presentano come febbre, cefalea, rigidità nucale, stato confusionale sensibilità alla luce. Alcuni pazienti presentano sintomi dell’ictus e sviluppano convulsioni. Se l’infezione progredisce si può entrare in stato di incoscienza.

Come si cura la meningite batterica?

Si può trattare la meningite batterica acuta. Questa può causare danni permanenti al cervello o ai nervi e arrivare persino al decesso, per questo il trattamento deve iniziare il prima possibile.

Nelle prime fasi, in attesa di risultati, vengono somministrati antibiotici per via endovenosa e viene prescritto un farmaco antivirale. Una volta ottenuti i risultati dell’indagine la terapia antibiotica viene sostituita da qualcosa di più efficace.

Ogni complicazione sopradescritta deve essere trattata in maniera specifica, dalle convulsioni al coma, fino alla pressione all’interno del cranio.

La prognosi della meningite batterica acuta non è così lunga, almeno se non si presentano complicazioni. I tempi di ripresa sono nella media di 10 giorni. La meningite batterica acuta si può prevenire, infatti sono disponibili vaccini per diverse forme di meningite batterica come la meningococcica.

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