Contributi Zes Unica Agricoltura, pubblicato il modello di comunicazione

Nadia Pascale

19 Novembre 2024 - 10:47

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello di comunicazione per i contributi ZES Unica Agricoltura. Scarica il modello e le istruzioni per la comunicazione.

Contributi Zes Unica Agricoltura, pubblicato il modello di comunicazione

Le imprese agricole possono accedere ai contributi Zes Unica Agricoltura utilizzando il modello pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 18 novembre. Ecco come fare.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello di Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes Unica in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e della pesca e acquacoltura per gli investimenti effettuati dal 16 maggio 2024 al 15 novembre 2024.

Il credito di imposta Zes Unica Agricoltura è previsto dall’articolo 16-bis del decreto-legge n. 124 del 19 settembre 2023, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 162 del 13 novembre 2023. Può essere utilizzato in compensazione. Il modello deve essere inviato tra il 20 novembre 2024 e 17 gennaio 2025 attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

A chi è rivolto il contributo Zes Unica Agricoltura

ZES è acronimo di Zona Economica Speciale e prevede aiuti alle imprese che fanno investimenti in zone particolarmente depresse dal punto di vista economico.
L’obiettivo della misura è attrarre nuovi investimenti e fornire un impulso concreto alla crescita economica delle regioni del Mezzogiorno, spesso meno competitive rispetto al resto dell’Italia.

La misura è inserita nel decreto Sud e prevede un contributo economico per le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali che siano destinati a strutture che operano nelle zone di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Molise e Sardegna, ma anche nelle zone assistite dell’Abruzzo.

Cosa prevede la comunicazione ZES Unica Agricoltura

Il credito può essere usato esclusivamente in compensazione ed è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano a oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio naturalmente non devono essere superati i limiti previsti per questi aiuti.

Il provvedimento approvato il 18 novembre 2024 dall’Agenzia delle Entrate precisa che l’accesso al credito è subordinato anche alla presentazione di una certificazione che attesti la corrispondenza delle spese indicate e la relativa documentazione contabile. La certificazione è rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, la certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti terzo.

La trasmissione telematica della comunicazione è effettuata utilizzando esclusivamente il software denominato “ZESUNICAAGRICOLA”, disponibile gratuitamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

In seguito alla comunicazione l’utente riceve una ricevuta di presa in carico o di scarto della domanda presentata. I motivi dello scarto possono essere diversi, ad esempio:

  • mancanza di partita Iva da parte del richiedente;
  • estremi delle fatture elettroniche errati;
  • errori nell’indicazione del codice Ateco o del codice catastale.

In caso di scarto l’errore può essere corretto, ma occorre prestare attenzione alle comunicazioni inoltrate poco prima della scadenza del termine. In questo caso la comunicazione corretta deve essere inoltrata entro 5 giorni dallo scarto.
I crediti saranno utilizzabili esclusivamente utilizzando il modello F24. Le istruzioni per il corretto uso del modello F24 saranno fornite successivamente dalla stessa Agenzia delle Entrate,

Provvedimento Zes Unica Agricoltura
Provvedimento Zes Unica Agricoltura
Modello Zes Unica Agricoltura
Modello Zes Unica Agricoltura
Istruzioni compilazione Zes Unica Agricoltura
Istruzioni compilazione Zes Unica Agricoltura

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