Ecco quali sono le strategie finanziarie vincenti del tennista fresco di trionfo a Wimbledon 2025. Come investe Jannik Sinner?
Dopo la vittoria a Wimbledon 2025, Jannik Sinner si è definitivamente affermato come uno dei tennisti più celebri (e ricchi) nel panorama sportivo mondiale. Oltre ad aver conquistato quattro titoli del Grande Slam e il primo posto nel ranking ATP, il tennista altoatesino ha già incassato circa 42 milioni di euro vincendo tornei nella sua carriera. Ma i guadagni sul campo sono solo una parte del suo patrimonio finanziario.
Infatti, sin dai primi anni di carriera, Sinner ha adottato un approccio professionale anche fuori dal campo, con investimenti gestiti con un sistema patrimoniale efficiente, sostenibile e orientato al lungo periodo.
Le società immobiliari e finanziarie di Sinner
Il caposaldo dell’ecosistema finanziario di Jannik Sinner è Foxera Holding con sede principale a Montecarlo, nel Principato di Monaco, che gestisce l’imponente patrimonio del tennista concentrandosi su investimenti nel settore immobiliare e finanziario.
La capogruppo, nata a settembre 2022, si occupa di fare da cassaforte per asset come azioni, obbligazioni, partecipazioni societarie e immobili. Il mese successivo è stata aperta Foxera Re Monaco, che si occupa delle attività immobiliari nel Principato di Monaco e possiede una grande fetta della sorella Foxera Re Com, attiva in Italia dal novembre 2022, con cui Sinner ha investito su alcuni immobili per un valore stimato intorno ai 3,6 milioni di euro. Foxera Fin, fondata nel settembre 2023, si occupa invece di gestione e diversificazione degli investimenti.
Nel dicembre 2024, sempre nel Principato di Monaco, Sinner ha costituito un’ulteriore società chiamata Wooly Lemon, destinata a gestire in autonomia i diritti d’immagine, le attività di marketing, le pubbliche relazioni e la consulenza sportiva del tennista.
Nata con un capitale sociale di 15.000 euro, Wooly Lemon è amministrata direttamente da Sinner insieme al suo commercialista Giuseppe Gianni e opera a stretto contatto con StarWings Sports, l’agenzia londinese che cura da anni i suoi rapporti con i grandi sponsor internazionali. Con quest’ultima mossa, il tennista ha rafforzato notevolmente il controllo diretto sul proprio brand e ha costruito così un ponte sicuro tra l’immagine pubblica e la gestione privata.
Il metodo Sinner negli investimenti
Il modello di gestione patrimoniale di Jannik Sinner è lo stesso adottato sul campo da gioco: scelte razionali, disciplina e assenza di eccessi. La gestione del suo portafoglio investimenti è affidata a un team ristretto di professionisti fidati, tra cui la sua famiglia, che ha sempre avuto un ruolo centrale nelle decisioni strategiche.
Ogni scelta del tennista segue una logica che guarda al medio e lungo termine e si focalizza sulla protezione del capitale e sulla sostenibilità della crescita. La sua strategia punta a proteggere il patrimonio già accumulato e a farlo crescere in modo graduale, con la consapevolezza che la carriera sportiva, per quanto longeva e di successo, avrà una durata limitata.
Le sponsorizzazioni mirate di Jannik Sinner
Il tennista ha studiato con cura anche il fronte delle sponsorizzazioni. Con Nike ha stretto un accordo decennale da 150 milioni di euro, uno dei più alti mai siglati da un tennista europeo. A questo si affiancano collaborazioni con brand nazionali e internazionali come Rolex, Gucci, Lavazza, Intesa Sanpaolo, Technogym, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo e Fastweb. Il valore complessivo di queste partnership è stimato tra i 28 e i 30 milioni di euro annui.
La scelta dei brand non è casuale: Sinner ha selezionato con attenzione i marchi con cui collaborare, in linea con un’immagine sobria e coerente, che sia in grado di valorizzare al meglio la carriera sportiva e l’affidabilità personale.
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