Come il fintech sta cambiando il mondo | Forum Banca 2022

Dario Colombo

4 Novembre 2022 - 10:00

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La società fintech stanno cambiando, in meglio, il sistema economico. Clelia Tosi, Head of Fintech District ci spiega il ruolo che stanno svolgendo

La società fintech stanno innovando il sistema economico, contribuendo alla cosiddetta digital transformation, creando nuove possibilità di sviluppo per imprese e benefici per i consumatori: insomma, stanno cambiando il mondo in meglio.

La leva principale che utilizza il fintech per affermarsi, è quasi scontato dirlo, è la tecnologia.
Meno scontato, come ci ha spiegato durante il recente Forum Banca Clelia Tosi, Head of Fintech District, è dire che i due megatrend tecnologici che impattano con maggiore efficacia sui servizi finanziari sono l’intelligenza artificiale e la blockchain.

Ma, ha osservato sempre Clelia Tosi, il fintech è fatto anche da realtà che vanno a ingaggiare il rapporto con il cliente in maniera nuova.
Quelle del fintech sono aziende che utilizzano chatbot, sistemi di comunicazione e messaggistica come WhatsApp, Telegram, e lo fanno per rispondere meglio alle esigenze del cliente. In questo senso, cosa da non sottovalutare, il loro lavoro può essere di supporto anche alle istituzioni finanziarie.

Il fintech utilizza tecnologie e strumenti digitali che danno maggiore efficienza ai processi e al flusso di lavoro.
Sono strumenti, ci ha spiegato Clelia Tosi, che utilizzano il partrimonio dei dati in modo nuovo, anche aggregando dati provenienti da fonti differenti .

Il fintech è fatto da e realtà che fanno uso di open banking e di Api per sviluppare prodotti e servizi. Anche per sviluppare il metaverso? “C’è tempo per parlarne”, ha detto Clelia Tosi.

Il fatto è che le aziende fintech esistono e possono cambiare in meglio il mondo economico perché c’è stata la normativa PSD2, che ha liberalizzato le connessioni finanziarie.

Viene da chiedersi se la PSD2 abbia già espresso il potenziale per le PMI o se ci sono ancora aree di miglioramento?.

Per Clelia Tosi si tratta più che altro di evoluzioni: la PSD2 è stata la leva che ha consentito alle fintech di parlare con il mondo dei cosiddetti incumbent, ossia le banche tradizionali, in modo strutturato e apportando valore.

L’embedded finance, che è l’evoluzione del mondo dell’open banking creato dalla PSD2, è il trend del momento perché fa sì che realtà anche non finanziarie inizino a servire i propri clienti anche attraverso prodotti e strumenti finanziari.

Quindi per Clelia Tosi sta nascendo un mondo di opportunità grazie a PSD2, «ma aspettiamo PSD3, che sarà la nuova frontiera».

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