Amazon annuncia Leo, il nuovo servizio di connettività satellitare che vuole lanciare la sfida a Starlink. Ecco cos’è, come funziona e quando arriva.
La corsa alla connettività satellitare prosegue senza sosta. A fungere da apripista ci ha pensato SpaceX di Elon Musk con la sua Starlink, oggi disponibile in tutto il mondo grazie ai migliaia di satelliti di proprietà che orbitano nell’atmosfera. Anche Apple ha aperto a questo mercato, con la volontà di fornire servizi di connettività tramite satellite sui propri dispositivi.
Non poteva mancare in questo crescente settore Amazon che, dopo aver lavorato da tempo a Project Kuiper, ha ufficialmente presentato Amazon Leo. Si tratta di una risposta diretta a Starlink, un servizio tutto nuovo che vuole espandersi nel più breve tempo possibile e diventare una valida alternativa per godere di internet tramite satelliti.
Ma come funziona nel dettaglio? Ci sono già informazioni su prezzo e disponibilità? Quando potrebbe arrivare in Italia? Ecco tutto quello che sappiamo al momento, in attesa di ulteriori novità a riguardo.
Cos’è Amazon Leo
Amazon Leo, acronimo di Low Earth Orbit, è il nuovo nome dato alla realtà di connettività satellitare di Amazon. Il progetto è partito nel 2019, ma solo oggi sembra pronto per prendere definitivamente il via e diventare una valida alternativa a Starlink.
Come fatto sapere dal colosso dell’e-commerce, l’obiettivo è ridurre il divario digitale a livello globale, fornendo connessione a internet stabile e ultraveloce anche nelle zone più remote. E lo si legge nel post di lancio sul blog ufficiale di Amazon:
Ci sono miliardi di persone nel mondo che non hanno accesso a una connessione internet ad alta velocità. Con una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa, possiamo contribuire a colmare questo divario.
Nel corso di questi primi 6 anni di vita, il progetto è cresciuto seguendo tappe fondamentali: dall’ottenimento delle licenze alla firma del contratto di lancio, fino alla missione prototipo e al dispigamento del primo lotto completo di satellite di produzione.
Pur essendo ancora privato come servizio, può vantare grandi partner come JetBlue, L3Harris, Sky Brasil, DIRECTV Latin America, e NBN Co. L’obiettivo è espandersi e lanciare in tutto il mondo il servizio nel più breve tempo possibile, per dare il via a una nuova era di connettività a internet.
Come funziona Amazon Leo
Amazon Leo è già oggi una rete che comprende oltre 3.000 satelliti in orbita terrestre bassa. Il sistema è stato progettato, come detto, per fornire connessione a internet ad alta velocità e a bassa latenza, sia per clienti privati sia per grandi aziende.
Sin dal primo lancio, ci saranno tre differenti terminali utente per connettersi alla rete satellitare. Ognuno di essi è pensato a casi d’uso specifici, ecco quali sono:
- Amazon Leo Ultra: pensato per clienti aziendali, questa antenna propone velocità di download fino a 1 Gbps e di upload fino a 400 Mbps. Lavora a scansione elettronica senza parti in movimento, è in grado di resistere anche alle più estreme condizioni atmosferiche;
- Amazon Leo Pro: delle dimensioni standard di circa 28 cm, ha un supporto di connessione massima pari a 400 Mbps in download;
- Amazon Leo Nano: terza e ultima opzione disponibile, si tratta di un terminale di circa 18 cm quadrati portatile, per casi in cui è richiesta mobilità. La velocità in download garantita arriva a 100 Mbps di picco.
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A chi è rivolto Amazon Leo
Qual è il target di riferimento di Amazon Leo? Si tratta di un servizio attivabile da qualsiasi utente come alternativa ai provider oggi disponibili in fibra ottica? Almeno per il momento, no.
L’obiettivo iniziale del colosso di e-commerce è infatti puntare soprattutto sul mercato aziendale B2B e su quello governativo. Proprio per questo motivo, è stato già lanciato un programma di anteprima aziendale con alcuni partner sopramenzionati come JetBlue Airways e NBN Co.
Grazie alla connettività satellitare, i maggiori benefici potranno essere provati da settori come la logistica, l’energia, le telecomunicazioni e l’aviazione. Il tutto anche grazie all’integrazione coi servizi cloud di Amazon Web Services (AWS).
Nonostante questo, un progetto di questo tipo non può rimanere ancorato solo alle realtà aziendali e governativi. Lo sa bene anche Amazon, che nei suoi piani di sviluppo a lungo termine prevede passaggi per potersi allargare ai consumatori residenziali.
Quali sono le differenze con Starlink
Sin dal momento del lancio, il pensiero è andato subito al confronto con Starlink. La realtà di Elon Musk è oggi il punto di riferimento per tutta la connettività satellitare, dunque ogni concorrente che nasce verrà messo a paragone. Non poteva non essere così anche con Amazon, tra le aziende leader del settore tech.
Quali sono dunque le principali differenze tra Amazon Leo e Starlink? Non si può non partire dallo stato attuale delle cose, che vede Leo in anteprima aziendale con la costellazione ancora in costruzione, mentre Starlink ha circa 10.000 satelliti ed è operativo in oltre 70 paesi.
A livello di integrazione, per il momento Amazon Leo ha confermato l’interconnessione totale che ci sarà con i suoi servizi cloud di AWS e con tutto il resto dell’ecosistema Amazon. Starlink, dalla sua, può godere della collaborazione totale con le capacità di lancio ad alta frequenza di SpaceX.
Menzionando infine il target, per ora Amazon Leo si concentra solo su clienti aziendali e governativi, mentre per Starlink i consumatori residenziali sono già una realtà su cui puntare.
Sicuramente nei prossimi anni si potrà fare un paragone ad armi pari, quando anche Amazon Leo sarà un progetto affermato e sviluppato sia nella realtà B2B sia in quella B2C e C2C.
Quando arriva in Italia
I primi satelliti di produzione targati Amazon sono stati lanciati in orbita lo scorso aprile 2025 e, nel corso delle prossime settimane, si proseguirà con l’implementazione della costellazione tramite lanci già programmati.
Come detto, siamo in una fase di anteprima aziendale e ancora non è stato detto per quanto tempo durerà. La domanda che i consumatori si fanno è: “Quando ci sarà il rollout commerciale?”. Al momento, non c’è ancora una risposta.
Sicuramente si pensa che il prossimo anno possa già essere quello decisivo. Essendoci stato l’annuncio del servizio sul blog di Amazon, i tempi di lancio non possono essere troppo lunghi. Ed è per questo che esperti ed analisti hanno fissato il 2026 come anno ideale per l’arrivo di Amazon Leo a livello aziendale.
Non è, di conseguenza, ancora disponibile una data precisa di arrivo in Italia. Potrebbe essere questione di pochi mesi, così come di anni. Al tempo stesso, bisogna attendere per capire quale sarà l’elenco di prezzi ufficiale e se ci saranno dei bundle promozionali al lancio.
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