Come diventare coordinatore pedagogico e quanto si guadagna

Giorgia Bonamoneta

25 Settembre 2023 - 23:58

condividi

Cosa sono i coordinatori pedagogici e quali mansioni svolgono? Ecco quanto si guadagna grazie a questo lavoro.

Come diventare coordinatore pedagogico e quanto si guadagna

Il o la coordinatrice padagogica (i numeri parlano chiaro sulla presenza maggiore di giovani studentesse che scelgono questo percorso, tanto che in questi ambiti si sceglie di adottare il femminile sovraesteso) sono figure professionali poliedriche, che svolgono diverse mansioni.

Si potrebbe dire che sono difficili da inquadrare in termini assoluti e che è proprio la diversificazione dei servizi educativi a rendere tale figura così ampia, ma soprattutto capace di svolgere diverse funzioni.

Ma chi sono le coordinatrici pedagogiche, qual è il percorso per diveltarlo e quali sono le mansioni del lavoro? Si tratta in ogni caso di una professione, se non nuovissima sicuramente ancora nella sua fase emergente. Ecco quindi quanto si guadagna svolgendo la professione della coordinatrice pedagogica.

Chi è e cosa fa un coordinatore pedagogico? Mansioni e requisiti

La coordinatrice pedagogica svolge una professione piuttosto nuova, ovvero quella di coordina le attività del circolo di coordinamento. Bisogna sapere, infatti, che le scuole dell’infanzia sono raggruppate sul territorio in Circoli, che vanno appunto coordinati.

Il o la coordinatrice pedagogica fa parte del Servizio attività educative per l’infanzia, un reparto del Dipartimento Istruzione e Cultura. Questo, a sua volta, fa riferimento all’Ufficio pedagogico-didattico nell’ambito della formazione, delle sperimentazioni e delle iniziative rivolte alle scuole.

Quali sono le mansioni del coordinatore pedagogico? Queste sono ampie e variegate e prevedono, tra le tante:

  • la coordinazione delle attività sotto il profilo didattico-educativo e amministrativo;
  • lo svolgimento di azioni di consulenza pedagogico-didattica, dando un supporto specialistico per l’elaborazione del progetto pedagogico delle proprie scuole;
  • la cura dell’esecuzione delle norme giuridiche e amministrative adottando i provvedimenti necessari (es. assunzione di personale supplente, definizione degli orari scolastici, autorizzazioni uscite e permessi), anche riferiti alle situazioni di emergenza e di sicurezza delle scuole;
  • collabora con il Servizio infanzia e istruzione del primo grado per la realizzazione di progetti di ricerca, innovazione e sperimentazioni e per la promozione e l’approfondimento di tematiche educative;
  • analizza i bisogni formativi del personale scolastico per individuare attività di aggiornamento, anche prestando la propria competenza per realizzarle;
  • cura i rapporti con i servizi sanitari e socio-assistenziali per l’integrazione dei bambini con bisogni speciali, per il sostegno alle situazioni di disagio evolutivo e la realizzazione di iniziative di promozione alla salute;
  • sostiene iniziative di continuità fra i servizi socio-educativi per la prima infanzia e con la scuola primaria, e di raccordo con il territorio;
  • presiede il collegio dei docenti, cura i rapporti con i comitati di gestione e vigila sul loro funzionamento;
  • programma la propria attività in relazione agli interventi di politica scolastica per l’infanzia della provincia.


Che laurea serve per diventare coordinatore pedagogico?

Per lavorare come coordinatore pedagogico nella scuola dell’infanzia servono dei requisiti specifici. Secondo il regolamento delle scuole in Trentino, dal quale è possibile accedere ai requisiti per la figura del coordinatore pedagogico, si legge che per svolgere la funzione di coordinatore pedagogico nelle scuole dell’l’infanzia provinciali è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • diploma di laurea quadriennale in psicologia o pedagogia o lauree equiparate/equipollenti o laurea in scienza della formazione primaria indirizzo scuola infanzia o laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria
  • pratica professionale quinquennale svolta, per non meno di 180 giorni per ciascun anno scolastico nelle scuole per l’infanzia ovvero nei nidi dell’infanzia ovvero nella scuola primaria.

Quanto guadagna un coordinatore pedagogico?

Lo stipendio medio di un coordinatore pedagogico è piuttosto alto, se si considera la media del settore educativo e il fatto che molto spesso non si hanno contratti a tempo indeterminato.

Sappiamo che la media dello stipendio di un coordinatore pedagogico è di circa 19.464 euro all’anno, con uno stipendio mensile lordo di 1.660 euro e un guadagno orario di poco superiore ai 9 euro all’ora.

Argomenti

# Scuola
# Lavoro

Iscriviti a Money.it