Colori regioni: i nuovi parametri per zona gialla, arancione e rossa

Martino Grassi

22/07/2021

Cambiano i criteri per la definizione del colore delle regioni. Ecco i nuovi parametri per zona gialla, arancione e rossa indicati nel decreto del 22 luglio 2021.

Colori regioni: i nuovi parametri per zona gialla, arancione e rossa

Cambiano i parametri per stabilire qual è il colore di una regione, ossia la zona (bianca, gialla, arancione e rossa) in cui questa si trova e le restrizioni che vi si andranno ad applicare.

I nuovi criteri sono stati definiti dalla Cabina di regia e sono stati recepiti dal Consiglio dei Ministri nel nuovo decreto del 22 luglio 2021. La domanda a cui andremo a rispondere di seguito, dunque, è quella su quali sono i nuovi parametri che stabiliranno i colori delle Regioni.

D’altronde, con più delle metà della popolazione vaccinata con la prima dose, il tasso dei nuovi contagi non è più un criterio valido per sancire il passaggio in zona gialla; proprio per questo motivo il governo si è concentrato nel fissare dei nuovi parametri riguardo al cambio colore delle regioni.

Nel corso degli ultimi giorni sono rimbalzate ipotesi di vario genere ma, come era stato confermato dallo stesso ministro della Salute, alla fine il Governo ha deciso di dare un peso maggiore al tasso di ospedalizzazione tenendo in considerazione il numero di posti letto occupati.

Colori Regioni, quali sono i nuovi parametri: le ultime notizie

Uno dei nodi chiavi del Consiglio dei Ministri ha riguardato la modifica dei parametri che determinano i cambi di colore delle varie regioni.

Al momento il tasso dei contagi ogni 100.000 abitanti non è più un criterio valido, e dunque sono state prese in considerazione altre ipotesi. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga ha infatti spiegato che “l’andamento della campagna di vaccinazione consente di aggiornare gli indicatori a cui si legano l’assegnazione dei colori alle diverse zone e le conseguenti misure di restrizione”.

Per quanto riguarda i nuovi criteri non è stato un problema trovare l’intesa tra le Regioni, d’accordo sul dare un maggior peso alla situazione all’interno degli ospedali. Nel dettaglio, si passerà dalla zona bianca alla zona gialla quando si verifica uno dei due scenari:

  • occupazione del 15% dei posti in terapia intensiva;
  • occupazione del 20% dei posti nei reparti ordinari.

Il CTS aveva dato l’indicazione del 5% e 10%, ma il Governo ha deciso diversamente prendendo una decisione che accontentasse tutti.

Confermate, dunque le indicazioni del Ministro della Salute. Non molto tempo fa, infatti, Roberto Speranza aveva affermato che fosse “ragionevole” far pesare di più il tasso di ospedalizzazione per la definizione dei colori delle Regioni dato che il numero dei vaccinati continua ad aumentare sempre più.

Quando si passa in zona arancione e rossa

Parimenti sono state definite anche le regole per il passaggio dalla zona gialla alla zona arancione e dall’arancione alla rossa.

Nel dettaglio, dalla zona gialla alla zona arancione si passerà quando per le terapie intensive si supera il 20% dei posti letto occupati, mentre per i reparti ordinari il limite è del 30%.

Per quanto riguarda la zona rossa, invece, il passaggio scatta al superamento della soglia del 30% nella terapia intensiva, 40% nei reparti ordinari.

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