Causale bonifico regalo a parenti e amici, ecco cosa scrivere per non rischiare

Ilena D’Errico

8 Maggio 2023 - 21:36

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Ecco cosa scrivere nella causale del bonifico per inviare regali a parenti e amici senza rischiare accertamenti fiscali e contestazioni.

Causale bonifico regalo a parenti e amici, ecco cosa scrivere per non rischiare

Ad oggi il pagamento tramite bonifico è sempre più utilizzato anche per fare un regalo ad amici e parenti. Grazie alle varie applicazioni di home banking, infatti, l’operazione è molto più veloce e sicura ed evita code e perdite di tempo a entrambe le parti. Oltretutto, il bonifico è una soluzione perfetta per inviare il proprio regalo anche a distanza. L’invio in sé e per sé è decisamente pratico, ciò a cui si dovrebbe prestare attenzione è invece la causale. Quest’ultima è importante per definire il motivo del trasferimento di denaro, che altrimenti potrebbe insospettire i controlli fiscali. Vediamo quindi cosa scrivere nella causale del bonifico per non rischiare.

Causale del bonifico per un regalo, cosa scrivere

La prima informazione che deve contenere la causale del bonifico per essere completa e sicura è proprio il titolo a cui avviene il trasferimento di denaro, nient’altro che il motivo. Nel caso di un regalo, si può scrivere semplicemente “regalo” o anche “donazione”. Entrambi i termini si equivalgono da questo punto di vista, rappresentando sempre un trasferimento a titolo gratuito.

È poi conveniente inserire nella causale anche lo scopo del regalo, ad esempio:

  • Nozze;
  • compleanno;
  • laurea;
  • per l’acquisto di + oggetto in questione.

In questo modo è più semplice inquadrare il trasferimento come vero e proprio regalo ed evitare che possa allertare i controlli fiscali, per esempio nel caso in cui potesse apparire come un pagamento in nero. Per lo stesso motivo, è sconsigliato inserire nella causale i ringraziamenti, che potrebbero essere indice di gratitudine per una prestazione lavorativa.

Ovviamente, si tratta di semplici accorgimenti che consentono di evitare grane inutili, come il blocco del conto corrente. I controlli fiscali, infatti, non si fermano di certo alla causale del bonifico ma tengono conto di ulteriori aspetti, tra cui l’importo e la frequenza con cui avvengono i trasferimenti. Allo stesso tempo, una causale chiara e precisa rende il tutto più semplice e verificabile, aiutando anche le parti nel caso in cui fossero chiamate a provare la natura del trasferimento.

Pensando che il regalo effettuato tramite il bonifico non è altro che una donazione, l’utilità di una causale completa emerge ancora di più in ragione della tassazione e del patrimonio ereditario. Anche per questo è preferibile indicare nella causale l’eventuale rapporto di parentela, indicando anche il nome della persona per completezza. Questo è un aspetto spesso sottovalutato, in quanto quasi sempre il destinatario del regalo coincide con l’intestazione del bonifico, ma che può rivelarsi estremamente utile ad esempio sui conti cointestati.

Bonifico per prestito tra privati, la causale per non correre rischi

Oltre al regalo, il bonifico è decisamente utile per fare un prestito privato, proprio grazie alla tracciabilità. Anche in questo caso la causale dovrebbe essere il più completa possibile, contenendo tutte le informazioni necessarie anche per il regalo, ma la dicitura di “prestito infruttifero”. In questo modo, si dichiara un prestito senza interessi (che deve essere comunque consolidato da una scrittura privata con data certa).

Così facendo, si esclude la possibilità che il mutuante percepisca interessi non dichiarati e si ripara il mutuatario da eventuali pretese in questo senso. A prescindere dal fine del bonifico bisogna poi tenere conto del suo importo in relazione alle condizioni economiche del donante/mutuante, in quanto:

  • La donazione superiore al modico valore è nulla se compiuta senza atto pubblico;
  • il Fisco potrebbe sospettare la presenza di entrate non dichiarate.

Cosa scrivere nella causale del bonifico

Fermo restando che i controlli fiscali appurano poi la veridicità dei sospetti, rimane utile adottare questi accorgimenti per evitare fastidi. Riassumiamo quindi le caratteristiche che deve avere la causale per un bonifico senza rischi.

  • Motivo del trasferimento: donazione/regalo o prestito infruttifero, fondamentale anche per il regime di tassazione;
  • finalità del regalo o prestito: evento o acquisto a cui è destinato. Ad esempio, “regalo di laurea” oppure “donazione per l’acquisto di uno scooter”;
  • rapporto di parentela;
  • nome del destinatario.

In questa maniera si ottiene una causale completa e dettagliata, che se veritiera mette entrambe le parti al riparo da qualsiasi genere di rischio.

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