Cartelle esattoriali, come controllare la situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Patrizia Del Pidio

28 Settembre 2023 - 09:28

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Per capire se si hanno pendenze con il fisco e cartelle esattoriali in scadenza, ecco come accedere alla propria situazione debitoria dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Cartelle esattoriali, come controllare la situazione debitoria sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Sapere se si hanno cartelle esattoriali in scadenza potrebbe essere fondamentale per ogni contribuente così come è necessario conoscere i debiti che si hanno con il Fisco. In questo modo si potrà procedere, magari, a delle rateizzazioni prima che giunga, magari, qualche intimazione di pagamento, qualche fermo amministrativo o, peggio, qualche pignoramento.

Senza muoversi di casa l’Agenzia delle Entrate Riscossione, direttamente dal proprio portale, permette ai contribuenti di consultare la propria situazione debitoria per stabilire se ci sono debiti pendenti, il loro importo e la loro provenienza, visto che ormai l’opportunità di aderire alla rottamazione delle cartelle è ormai sfumata per chi non ha presentato domanda entro la scadenza del 30 giugno (o del 30 settembre per i territori colpiti dall’alluvione di maggio).

Vediamo, quindi, passo dopo passo, come collegarsi al portale dell’Agenzia delle Entrate e controllare la propria situazione.

Come accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione

Per conoscere la propria situazione debitoria la prima cosa da fare è accedere al sito https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/. In alto a destra, in un riquadro blu, si troverà una scritta “Accedi all’area riservata” che permetterà di accedere al proprio profilo utente personale.

Cliccando sul riquadro si apre un menù a tendina in cui è possibile scegliere tra diverse tipologie di contribuenti:

  • cittadini;
  • imprese;
  • intermediari-EquiPro;
  • Enti.

Il cittadino, ovviamente, dovrà selezionare la voce “cittadini” che lo riporterà alla pagina vera e propria di accesso al portale.

Per accedere all’area riservata le credenziali che si possono utilizzare sono:

  • Spid- in questo caso, dopo la scelta cliccare sulla scritta blu “Entra con Spid”, scegliere l’erogatore del servizio Spid a cui ci si è affidati. Dopo la scelta si può optare con il riconoscimento tramite username e password o con l’utilizzo del Qrcode tramite l’applicazione da smartphone;
  • Cie– in questo caso ci si può autenticare proseguendo da smartphone ( bisogna avere l’applicazione Cie ID istallata e configurata sul proprio device), inserire il numero della Carta di identità elettronica e inquadrare il Qrcode con l’app dello smartphone prima di inserire il codice OTP che quest’ultima genererà, oppure autenticarsi tramite Pc se si è in possesso di un lettore di smartcard contactless e un software Cie installato e configurato;
  • Cns – in questo caso serve un lettore di smartcard connesso al computer;
  • Credenziali AdE- riservate esclusivamente ai professionisti e imprese;
  • Pin Inps – valide dal 1° ottobre 2021 solo per coloro che non hanno compiuto i 18 anni, per chi non ha documenti di riconoscimento italiani e per persone soggette ad amministrazione di sostegno, tutela o curatela.

Come trovare la sezione riservata alle cartelle esattoriali e i debiti

Una volta effettuato l’accesso ci si trova all’interno del proprio profilo personale. E da questo è possibile controllare diverse situazioni, come ad esempio, la propria situazione debitoria ma anche le eventuali cartelle già saldate.

Nella pagina che si apre, infatti, troviamo diverse possibilità di scelta tra cui:

  • Situazione debitoria – consulta e paga;
  • Definizione agevolata;
  • Documenti;
  • Se mi scordo;
  • Rateizza il debito;
  • Sospendi la riscossione;
  • Delega un intermediario.

Queste sono le macro categorie a cui è possibile accedere sia dalla parte centrale della pagina che dal menù che si trova sul lato sinistro della stessa.

Cliccando sulla zona dedicata a “Situazione debitoria – consulta e paga” sarà possibile verificare la propria situazione debitoria dal 2000 ad oggi consultando anche eventuali versamenti già effettuati, rateizzazioni in corso, cartelle e avvisi.

Nella schermata che appare è possibile scegliere la provincia in cui sono presenti documenti pendenti o spuntare la casella al fianco della scritta “Elenco di tutte le province” per avere una visione completa della situazione.

Una volta fatto questo è possibile sceglie se visualizzare i documenti da saldare o quelli saldati. Cliccando su “Da saldare” apparirà la lista di tutte le cartelle esattoriali e degli avvisi emessi che non risultano ancora pagati per intero.

Come recuperare cartelle esattoriali smarrite

Una cosa che il portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione non permette, però, è stampare direttamente una cartella esattoriale notificata. Nell’area, infatti, è possibile vedere il numero del documento, l’importo ma non viene visualizzato il documento notificato in originale.

Di fatto, quindi, se si smarrisce una cartella esattoriale non è possibile scaricarla per procedere, poi, al pagamento dell’importo con i bollettini presso un ufficio postale o una banca. Il portale permette solo il saldo tramite pagamenti elettronici.

Il contribuente, però tramite apposite domande da presentare all’Agenzia stessa, può richiedere una copia delle cartelle che gli occorrono. La domanda può essere presentata con il modello RD1, AD1 o presentando ad un ufficio della Riscossione.

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