Carta solidale 380 euro, ecco la graduatoria con i nomi di chi la riceve: che succede adesso?

Simone Micocci

15/06/2023

15/06/2023 - 15:46

condividi

Carta solidale spesa con 382,50 euro da spendere per i generi alimentari: pronti gli elenchi con i nominativi, il prossimo passaggio sarà la consegna alle famiglie interessate.

Carta solidale 380 euro, ecco la graduatoria con i nomi di chi la riceve: che succede adesso?

Passi in avanti per la consegna delle 1.300.000 Carte solidali da 382,50 euro l’una: i Comuni hanno appena ricevuto la graduatoria con i nomi di coloro a cui spetta.

A confermarlo è il nuovo messaggio Inps, il n. 1958 con il quale i Comuni vengono informati della messa online dell’applicazione web a loro riservata: qui sono già state caricate le liste con i nominativi dei beneficiari, selezionati tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti (Isee inferiore a 15 mila euro e non percettori di Rdc o di altri sostegni al reddito) e secondo i criteri di priorità.

Adesso sarà compito dei Comuni procedere con la consegna delle Carte solidali spesa alle famiglie che risultano nelle posizioni utili della graduatoria, che - come da normativa - dovrà essere effettuata nel mese di luglio.

Messaggio Inps n. 2188 del 2023
Clicca qui per scaricare il messaggio Inps con le ultime informazioni sulla Carta solidale spesa in arrivo a luglio.

Scelti i nominativi di chi beneficerà della Carta solidale

La legge di Bilancio 2023 ha introdotto un nuovo strumento per il sostegno al reddito delle famiglie: una sorta di carta spesa con un importo precaricato - 382,50 euro - da poter utilizzare presso i supermercati per l’acquisto di generi alimentari (qui l’elenco di cosa si può acquistare).

Ad averne diritto sono le famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro, eccetto quelle in cui anche un solo componente risulta percettore di:

  • Reddito di cittadinanza;
  • Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
  • Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi);
  • Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (Cig);
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Tra le famiglie che ne soddisfano i requisiti ne sono state selezionate 1 milione e 300 mila, dando la precedenza - in base all’Isee - a quelle con almeno tre componenti e almeno un minore di 14 anni (nato entro il 31 dicembre 2009). In secondo luogo è stata data precedenza a quelle con almeno tre componenti e un almeno un componente che compirà (o ha già compiuto) la maggiore età nel 2023, in quanto nato nel 2005. Infine, laddove ci fossero ancora delle rimanenze, si procede con tutte le altre famiglie tenendo conto del solo Isee.

Ricordiamo che non è necessaria la domanda: è l’Inps ad aver fornito ai Comuni gli elenchi dei beneficiari tenendo conto di quei nuclei che avevano un Isee in corso di validità alla data del 12 maggio 2023.

A tal proposito, proprio in questi giorni i Comuni sono venuti a conoscenza della graduatoria con i nominativi dei beneficiari in quanto l’Inps l’ha caricata nell’apposito applicativo disponibile sul proprio portale web (accessibile ai soli operatori comunali per i quali è stato richiesto l’abilitazione al servizio).

Attenzione: le graduatorie sono riservate e non verranno pubblicate, quindi è inutile cercarle online.

Tuttavia, sapere che gli elenchi sono pronti e a disposizione di chi di dovere rappresenta comunque un passaggio fondamentale ai fini dell’arrivo della carta solidale spesa: come ricordato dall’Inps, infatti, i Comuni hanno tempo - a decorrere dal 12 giugno - 15 giorni per consolidare le liste dei beneficiari, dopodiché dovranno procedere con le consegne.

Carta solidale in consegna

Quindi, con la pubblicazione delle graduatorie con i nominativi si conclude il lavoro dell’Inps: tutti i prossimi passaggi - dalla conferma degli elenchi alla consegna delle carte - dovranno essere effettuati dall’amministrazione comunale di riferimento.

Spetterà ai Comuni inviare la comunicazione alle famiglie interessate invitandole a presentarsi per il ritiro della carta presso gli uffici postali. Si ricorda che per la consegna della Carta solidale sarà richiesta la comunicazione ricevuta dal Comune, in quanto è qui che viene indicato l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.

Prima di andare in posta, quindi, ricordate di avere con voi il messaggio: e attenzione, anche se spetta alla famiglia la carta è personale, quindi ad andare in posta deve essere la persona a cui questa risulta intestata (che solitamente è l’intestatario dell’Isee).

La carta sarà già attiva e caricata con un importo di 382,50 euro: il primo pagamento andrà effettuato obbligatoriamente entro il 15 settembre, altrimenti se ne perde il diritto.

Iscriviti a Money.it