Caro bollette, senza un intervento si rischia il blocco delle imprese: l’allarme di Confindustria

Rosaria Imparato

20 Gennaio 2022 - 12:13

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Caro bollette, senza misure da parte del Governo si rischia il blocco delle imprese: l’allarme viene da Confindustria. Vediamo le possibili soluzioni e cosa è allo studio per il prossimo decreto.

Caro bollette, senza un intervento si rischia il blocco delle imprese: l’allarme di Confindustria

Caro bollette, senza un intervento al più presto si rischia un blocco temporaneo delle imprese. Molte attività, infatti, stanno programmando dei periodi di chiusura temporanea, perché produrre non è più conveniente: a dare l’allarme è Confindustria.

Quali sono le misure del Governo contro gli aumenti sulle bollette di gas e luce? Le varie soluzioni faranno parte del decreto in discussione al Consiglio dei ministri previsto per oggi 20 gennaio 2022. Il provvedimento sarà composto da una serie di aiuti, non solo sotto forma di ristori (quindi contributi a fondo perduto e bonus forfettari) ma anche interventi sui rincari.

In totale, il nuovo decreto dovrebbe stanziare circa 4 miliardi per le misure contro gli aumenti delle bollette, che vanno ad aggiungersi a quanto stanziato dalla Legge di Bilancio 2022. Vediamo quali sono gli interventi allo studio per provare ad arginare i costanti aumenti delle bollette.

Caro bollette, senza un intervento si rischia il blocco delle imprese

Non solo le famiglie, ma anche le imprese sono particolarmente attente all’argomento e aspettano con ansia una soluzione alla stangata sui prezzi dell’energia. La nota del Centro Studi di Confindustria del 17 gennaio approfondisce come gli aumenti di gas ed energia elettrica rischino di bloccare le imprese, tanto che molte attività stanno programmando dei periodi di chiusura temporanea.

Questa situazione è dovuta a un insieme di fattori, tra cui l’aumento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali: petrolio +13% a dicembre 2021 su fine 2019, rame +57%, cotone +58%. Il gas naturale in Europa è aumentato del +723%, impennata che si è trasferita sul prezzo dell’energia elettrica in Italia. Di conseguenza, sono aumentati anche i costi energetici delle imprese industriali: 37 miliardi previsti nel 2022, mentre nel 2019 erano solo 8.

È possibile agire, secondo Confindustria, su diversi fronti:

  • intervenendo sulle componenti fiscali e parafiscali della bolletta elettrica e del gas;
  • aumentando la produzione nazionale di gas e riequilibrando gli approvvigionamenti esteri;
  • riformando il mercato elettrico.

Bollette, le misure del Governo contro gli aumenti per famiglie e imprese

Secondo le anticipazioni del Sole24Ore, ieri 19 gennaio c’è stata una riunione di circa tre ore tra il presidente del Consiglio Draghi e i ministri Giorgetti, Franco e Cingolani proprio per discutere del pacchetto di misure contro il caro bollette (discussione che continuerà anche durante il Consiglio dei ministri).

La strategia delineata durante l’incontro dovrebbe prevedere un provvedimento da circa un miliardo e mezzo di euro, che scaturirebbero dai proventi delle aste di CO2 e dalla cartolarizzazione di alcuni oneri di sistema che valgono 2,5 miliardi.

In totale quindi verrebbero stanziati quattro miliardi senza fare scostamenti del deficit.

Complicata da mettere a punto, e quindi rinviata, l’ipotesi di intervenire tassando gli extra-profitti delle aziende energetiche.

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