Calcolo bollette luce e gas, si cambia: ecco chi pagherà di meno con le nuove regole

Giorgia Bonamoneta

18 Dicembre 2022 - 19:53

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In arrivo un nuovo meccanismo di calcolo delle bollette in base ai consumi. Ecco chi pagherà di meno secondo le nuove regole e da quando.

Calcolo bollette luce e gas, si cambia: ecco chi pagherà di meno con le nuove regole

Potrebbe essere al lavoro un meccanismo, simile al modello tedesco, per far pagare meno le bollette. Si baserà, secondo quanto annunciato da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, sul consumo dell’energia.

Il calcolo del costo delle bollette di luce gas potrebbe quindi basarsi in futuro sul consumo. Questo non solo porterebbe le bollette a diminuire di costo, ma ipoteticamente anche a risparmiare sui consumi. Infatti meno si consuma, meno si paga. La soglia, come annunciato da Giorgetti, prevede un nuovo schema di tariffa fissa capace di coprire il 70-80% dei consumi fotografati l’anno scorso. Chi consuma di più pagherà un prezzo più elevato, ma sempre allineato ai prezzi del mercato.

Il governo Draghi e in seguito il governo Meloni hanno impegnato circa 80 miliardi di euro contro il caro bollette. L’obiettivo per il prossimo anno non è quello di continuare a calmierare i prezzi, ma di creare un sistema capace di essere duraturo e non emergenziale. Ma quanto costerà questo meccanismo di tariffa fissa? Il tempo per evitare ulteriori disagi sulle tasche di imprese e famiglie scarseggia, Confindustria infatti chiede una mossa urgente all’Italia e già da tempo aveva proposto la doppia tariffa legata ai consumi.

Con questa nuova strategia, ora al tavolo dei lavori, c’è chi pagherà di meno e chi invece pagherà come adesso, se non di più assecondando i “capricci” del mercato. Ecco come funziona il possibile nuovo calcolo delle bollette di luce gas.

Nuove regole per il calcolo delle bollette: cosa prevede la proposta di Giorgetti

Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato che stanno lavorando a un meccanismo di calcolo delle bollette che dovrebbe incentivare il risparmio. La notizie è arrivata durante un’intervista alla festa dei 10 anni di Fratelli d’Italia e il lavoro sul meccanismo deve quindi essere ancora annunciato in maniera ufficiale.

Secondo quanto annunciato dovrebbe essere sul tavolo dei lavori, ma in forma piuttosto abbozzata. Sembra riprende in parte il modello tedesco e, in maniera più concreta, le proposte di Confindustria su una doppia tariffa in base al consumo. Il modello tedesco prevede, come ricorda Il Messaggero, dopo il pagamento una tantum delle bollette di dicembre, una fase due che prevede un tetto massimo di 12 centesimi di euro lordi per kilowattora (9,5 per il riscaldamento e le imprese) sull’80% dei consumi. La domanda eccedente l’80% è pagata al prezzo di mercato.

Il modello italiano prevederebbe una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo, quindi per chi consuma quanto o meno rispetto agli anni precedenti arriverà a pagare di meno; mentre per chi consuma più il meccanismo prevede una tariffa maggiorata basata comunque sul prezzo di mercato.

Quando arriverà il nuovo calcolo delle bollette?

Il meccanismo è stato definito dallo stesso Giorgetti piuttosto complicato e per questo i lavori non sono brevi - una delle complicazioni per esempio è il costo dell’operazione a carico dello Stato, che dovrebbe coprire la differenza tra il prezzo di mercato e la tariffa fissa calmierata - anche se da parte di Confindustria, associazioni, ma anche cittadini e imprese c’è invece urgenza nel trovare una risposta agli aumenti al costo dell’energia.

La proposta della doppia tariffa in base ai consumi era stata già presentata a ottobre dalla stessa Confindustria, ma i lavori sono stati ritardati e ora il modello potrebbe vedere la luce soltanto a partire dalla prossima primavera.

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