Bonus per studenti, quali sono e cosa spetta (tutti gli importi)

Simone Micocci

26 Ottobre 2023 - 11:50

condividi

Quali sono i bonus che si possono richiedere per studenti minori e maggiorenni? Ecco una panoramica aggiornata con le ultime novità in arrivo nel 2024.

Bonus per studenti, quali sono e cosa spetta (tutti gli importi)

Rivoluzione in vista per i bonus e gli aiuti per gli studenti tanto minori quanto maggiorenni: quest’anno si conclude infatti l’esperienza del bonus 18 anni, il quale dal 2024 verrà sostituito da due nuovi strumenti, uno per il sostegno al reddito e l’altro che andrà a premiare chi si contraddistingue per i risultati scolastici ottenuti (una sorta di borsa di studio).

Al netto delle novità in arrivo, ci sono anche molte conferme per quanto riguarda i bonus in favore degli studenti, misure che possono essere richieste con o senza Isee e il cui importo può variare a seconda delle circostanze.

A tal proposito, ecco una panoramica aggiornata di quelli che sono i bonus per minorenni e maggiorenni che frequentano ancora la scuola, con tutte le istruzioni su requisiti e quanto spetta.

Bonus 18 anni

Il primo contributo è quello spettante ai neo diciottenni conosciuto come Bonus cultura, 500 euro da spendere attraverso la 18 app per l’acquisto di libri, biglietti per cinema e concerti, abbonamenti a riviste e tanti altri beni e servizi.

Quest’anno hanno potuto registrarsi alla 18 app coloro che sono diventati maggiorenni nel 2022, quindi i nati nel 2004: tuttavia, le risorse stanziate dall’articolo 1, comma 357, della legge 30 dicembre 2021, sono ormai esaurite (e all’orizzonte non sono in programma rifinanziamenti) quindi non è più possibile registrarsi alla piattaforma e riscuotere il bonus spettante.

Chi invece lo ha già richiesto può continuare a spendere i soldi residui fino a scadenza, fissata al 30 aprile 2024.

Nuovo bonus 18 anni dal 2024

Si conclude in anticipo quindi l’esperienza del Bonus cultura per diciottenni visto che dal prossimo anno si passerà a una nuova misura. Si chiamerà Carta cultura giovani, di fatto molto simile al bonus attuale in quanto consiste sempre in un assegno di 500 euro in favore di coloro che hanno compiuto i 18 anni l’anno prima: nel 2024, quindi, la misura sarà riservata ai nati nel 2005.

Tuttavia, a differenza del Bonus cultura, la nuova Carta spetterà solamente a coloro che appartengono a un nucleo familiare con Isee non superiore a 35 mila euro. Anche in questo caso, comunque, il bonus potrà essere utilizzato per un elenco di beni e servizi circoscritto all’ambito culturale.

Bonus merito per l’anno scolastico 2023-2024

Nel 2024 entra in vigore poi un nuovo bonus in favore degli studenti più meritevoli, sempre di 500 euro e da spendere per beni e servizi con cui arricchire il proprio bagaglio culturale. Ad averne diritto, indipendentemente dall’Isee familiare, sono coloro che si diplomano con il massimo dei voti (non necessariamente con la lode).

Quindi, per l’assegnazione della cosiddetta Carta del merito, nel 2024 si terrà conto del risultato raggiunto al termine dell’anno scolastico 2023-2024.

Bonus 100 euro libri

Contestualmente, sembra che il governo stia valutando la possibilità di introdurre un bonus libri da 100 euro per chi compie 18 anni: in tal caso però non ci sono certezze, anzi il fatto che non viene menzionato nella legge di Bilancio 2024 ci fa capire che almeno per il prossimo anno non se ne farà nulla.

Assegno unico

Ma mettiamo da parte i bonus in arrivo per concentrarci su quelli che già ci sono. Il più conosciuto è sicuramente l’Assegno unico per figli a carico che spetta anche al compimento dei 18 anni (ma entro i 21 anni) per coloro che frequentano un corso di studi.

Nel dettaglio, l’Assegno unico ha un importo che nel 2023 può raggiungere i 189,20 euro mensili nel caso dei minorenni e i 91,90 euro per i maggiorenni (che lo possono riscuotere anche direttamente), a patto di avere un Isee che non supera i 16.215 euro. Ma spetta anche a chi ha un Isee più alto, con l’importo che si abbassa arrivando fino a 54,10 euro per i minorenni e a 27 euro per i maggiorenni nel caso di Isee pari o superiore a 43.240 euro.

Borse di studio

Ma nel nostro ordinamento ci sono anche molti bonus che premiano gli studenti più meritevoli. Ad esempio, ogni anno l’Inps pubblica il bando per studenti di medie e superiori (scaduto il 12 ottobre scorso), ma solo se figli di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione, come pure tanti altri enti locali (Regioni e Comuni) fanno. Lo stesso vale per le casse professionali, che tendono a premiare i figli dei propri iscritti che si contraddistinguono per i risultati raggiunti nel corso dell’anno.

Ma borse di studio, in tal caso regionali, sono previste anche in favore degli studenti iscritti all’Università, con la possibilità di abbattere le tasse oltre a ricevere un vero e proprio contributo.

Bonus trasporti

In favore degli studenti (e non solo) esiste poi il bonus trasporti del valore di 60 euro da utilizzare per acquistare abbonamenti annuali o mensili per servizi di trasporto pubblico. La domanda può essere inviata il 1° novembre, ma solo da parte di chi non ha ancora beneficiato del contributo e fino a esaurimento delle risorse. A poterne fare richiesta sono solamente le persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro.

Al fianco del bonus nazionale, però, ci sono anche diverse agevolazioni locali per gli studenti: ad esempio quella messa in campo dal Comune di Roma che quest’anno rende gratuito l’accesso ai mezzi pubblici per gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.

Indennità di frequenza

Per i minori con disabilità spetta poi la cosiddetta indennità di frequenza, prestazione economica finalizzata all’inserimento scolastico e sociale. Ad averne diritto coloro che hanno difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età, come pure i minori ipoacusici: l’importo aggiornato al 2023 è di 313,91 euro mensili, con un limite di reddito personale annuo pari a 5.391,88 euro.

Si ricorda poi che per chi ha disabilità spettano anche delle maggiorazioni con l’Assegno unico, che ad esempio fino ai 21 anni spetta per un importo di massimo 189,20 euro con l’aggiunta di una maggiorazione che indipendentemente dall’Isee è pari a 113,50 euro in caso di non autosufficienza, 102,70 euro per le disabilità gravi e 91,90 euro per le disabilità di media gravità.

Commenta:

Iscriviti a Money.it