Bollette, cosa cambia per gli utenti Acea Energia con l’acquisizione da Plenitude (Eni)

Laura Pellegrini

4 Dicembre 2025 - 14:25

Plenitude e Acea hanno firmato un accordo vincolante per l’acquisizione da parte di Plenitude del 100% del capitale di Acea Energia: cosa cambia per gli utenti?

Bollette, cosa cambia per gli utenti Acea Energia con l’acquisizione da Plenitude (Eni)

Plenitude rileva il 100% di Acea Energia con un’operazione da 587 milioni di euro, includendo anche il 50% di Umbria Energy: l’acquisizione cambia gli equilibri di mercato e segna una svolta epocale per i clienti di Roma Capitale e di alcune regioni del centro Italia. Grazie a questa operazione, Plenitude (Eni) acquisisce 1,4 milioni di clienti e raggiunge il traguardo degli 11 milioni di utenti in Europa (obiettivo fissato per il 2028), mentre Acea Energia può concentrarsi sui business regolati.

Ma che cosa cambia per gli utenti, famiglie e imprese, dopo l’acquisizione di Acea Energia da parte di Pleinitude? Come cambieranno i prezzi di mercato e quali saranno le offerte più convenienti?

Acea Energia passa a Plenitude: firmato l’accordo vincolante

Plenitude, la società low carbon di Eni, ha firmato un accordo vincolante per rilevare il 100% di Acea Energia, il braccio retail del Gruppo Acea. Al closing, previsto entro giugno 2026, Plenitude verserà 460 milioni di euro, a cui si aggiungerà il riconoscimento della cassa netta normalizzata fino a 127 milioni: l’operazione raggiungerà quindi i 587 milioni.

L’accordo prevede anche una componente di prezzo aggiuntiva fino a 100 milioni di euro che sarà riconosciuta ad ACEA sulla base di obiettivi di performance da rilevare al 30 giugno 2027.

Per Eni, l’acquisizione rappresenta un traguardo strategico: ad oggi, infatti, Plenitude è attiva in oltre 15 Paesi, con 4,8 GW di rinnovabili, una rete di 22.000 punti di ricarica e un portafoglio retail già composto da 10 milioni di clienti. Dopo l’operazione il gruppo potrà raggiungere con largo anticipo gli obiettivi 2028, ovvero superare gli 11 milioni di clienti in Europa.

Per numerose famiglie e imprese di Roma Capitale e delle zone del Centro Italia, invece, significa abbandonare uno dei player di mercato più importanti sul territorio.

Cosa cambia le bollette degli utenti di Acea Energia

Sono circa 1,4 milioni i contratti Acea Energia di famiglie e imprese che, dopo l’acquisizione, passeranno a Plenitude, la società di Eni dedicata alla vendita di energia, rinnovabili e mobilità elettrica.
Il passaggio dovrebbe essere graduale e non dovrebbe prevedere nessuna interruzione del servizio.

Gli utenti Acea Energia non dovranno eseguire nessun passaggio né presentare alcuna richiesta, in quanto a livello tecnico non cambierà nulla: si manterranno gli stessi contatori e le stesse forniture, le condizioni contrattuali resteranno invariate almeno fino alla scadenza dell’offerta sottoscritta dai clienti e verrà garantita continuità nell’assistenza grazie ai canali di contatto integrati nei sistemi Plenitude.

A cambiare potrebbe essere il marchio inserito nella bolletta: al posto del nome Acea Energia potrebbe comparire quello di Plenitude.

Quali saranno i nuovi prezzi in bolletta?

Ma la vera domanda che si pongono i consumatori riguarda un possibile cambiamento dei prezzi per la fornitura di energia: quali sono le novità e le ultime ipotesi? Non ci saranno sorprese, almeno per il primo periodo: come anticipato, i contratti resteranno invariati almeno fino alla loro naturale scadenza. In seguito, però le tariffe potrebbero cambiare.

L’acquisizione di Acea Energia da parte di Plenitude riduce di fatto un concorrente a Roma, rafforzando la posizione di Eni: questo non significa che gli aumenti sono assicurati, ma che sarà più difficile trovare alternative convenienti alle offerte aggressive. I consumatori dovranno essere particolarmente attenti e bravi a scegliere il fornitore più conveniente a parità di prezzi e servizi inclusi.

L’impatto per le imprese

Gli effetti più visibili di questa acquisizione potrebbero riguardare le imprese del territorio che si appoggiavano ad Acea Energia, in quanto spesso le loro bollette risultano più importanti rispetto a quelle domestiche. L’acquisizione da parte di Plenitude è un segnale da non sottovalutare, che conferma quanto il mercato dell’energia si stia concentrando nelle mani di pochi grandi operatori.

Così come per le famiglie, anche le imprese dovranno confrontarsi con un numero minore di player di mercato e avranno quindi a disposizione un numero minore di offerte tra le quali scegliere, con minor possibilità di negoziazione.

Dall’altro lato, questa acquisizione potrebbe portare anche alcuni vantaggi alle imprese: per esempio, una maggiore solidità del fornitore e nuove opportunità di ottenere servizi personalizzati.

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# Acea

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