Bollette in arrivo a gennaio-febbraio, ecco quale sarà il loro importo secondo le previsioni

Alessandro Nuzzo

28 Gennaio 2023 - 09:38

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Nonostante il calo del costo delle materie prime, le bollette del prossimo bimestre subiranno una riduzione contenuta. Ecco perché.

Bollette in arrivo a gennaio-febbraio, ecco quale sarà il loro importo secondo le previsioni

Il 2022 è stato un anno nero per le bollette. L’ufficio studi della Cgia di Mestre ha stimato un incremento di spesa di 91,5 miliardi di euro per famiglie e imprese. Il costo del metano è cresciuto del 126,4% mentre quello dell’energia elettrica del 109,5%. Per fortuna verso la fine dello scorso anno si è iniziati a intravedere qualche spiraglio di luce con i prezzi all’ingrosso in discesa sui mercati di riferimento europei e nazionali. Quindi questa dovrebbe essere una buona notizia per gli italiani, che a partire dalla prossima bolletta del gas, la prima del 2023, dovrebbero riceverla in netto calo rispetto al passato.

Ma non sarà così. Secondo le stime pubblicate da Altroconsumo il risparmio ci sarà, ma nonostante il calo del costo della materia prima all’ingrosso, sarà soltanto contenuto. Ecco di quanto e perché.

Prezzo del gas all’ingrosso in discesa

Per capire se le bollette nel prossimo bimestre gennaio-febbraio saranno in discesa dobbiamo prendere nota del costo della materia prima del gas. Il prezzo sulle piattaforme di contrattazione europee e nazionali di riferimento indicano che in effetti il prezzo è in discesa da qualche settimana e si sta allontanando di molto rispetto ai picchi della scorsa estate quando superò i 200 €/MWh. Già a dicembre a ridosso del ponte dell’Immacolata era sceso a 146 €/MWh, ma cosa dicono le stime per i prossimi due mesi?

A gennaio il prezzo del gas si sta rivelando molto inferiore rispetto a quello di dicembre e la riduzione in bolletta sulla materia prima potrebbe essere di circa il 35% con un prezzo finale applicato all’utenza domestica vicino a 0,75 euro al metro cubo. A febbraio si possono fare al momento solo delle stime in assenza di dati reali ma le ipotesi parlano di un prezzo finale che si potrebbe aggirare sui 0,70 euro al metro cubo.

Quanto risparmieremo in bolletta?

Alla luce di questi drastici cali del costo della materia prima ci aspetteremo un calo anche del prezzo finale delle bollette, ma non sarà così. Il risparmio ci sarà, ma come vedremo sarà contenuto. Nonostante anche la riduzione dell’Iva agevolata al 5% e gli oneri di sistema in negativo inseriti nel decreto salva-bolletta del Governo, i risparmi rispetto al mese di dicembre saranno di poco conto. Si andrà da 53 euro in meno per appartamenti più piccoli da 50 mq, agli 80 euro per chi vive in un appartamento di 90 mq. Per appartamenti di 120 mq il risparmio sarà di circa 120 euro. Nel complesso quindi il risparmio sarà di circa il 13% - 15% per ogni utenza rispetto allo scorso bimestre novembre-dicembre.

Ma come mai nonostante la materia prima costi molto meno rispetto a dicembre il risparmio sarà contenuto? Tutta colpa dell’aumento dei consumi. A novembre soprattutto ma anche nella prima parte del mese di dicembre il clima ha aiutato parecchio a limitare l’utilizzo di gas per il riscaldamento grazie a bel tempo e temperature miti. A gennaio il freddo è tornato a fare capolino con prepotenza sul nostro paese con temperature in picchiata e grande richiesta di gas per il riscaldamento. Anche a febbraio si stima sarà la stessa cosa. Quindi costo minore della materia prima ma maggior consumo si tradurranno in risparmi in bolletta contenuti.

Come difenderci? limitando i consumi non solo di gas ma anche di energia elettrica iniziando ad adottare comportamenti più virtuosi.

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