Aumentano anche le bollette dell’acqua. Le tariffe dell’acqua potabile sono aumentate del 35% in due anni. Ma dove si spende di più? Ecco la classifica delle città più care.
Da bene essenziale a oro blu: il carovita non ha risparmiato neppure l’acqua.
Dopo gli aumenti delle bollette di luce e gas anche un bene vitale come l’acqua potabile ha conosciuto un aumento delle tariffe che variano sensibilmente a seconda della propria posizione geografica.
A indagare sull’aumento dei prezzi delle bollette dell’acqua è stato ancora una volta Altroconsumo, che ha preso in considerazione i consumi idrici di una famiglia composta da sole tre persone, equivalente a circa 182 metri cubi d’acqua all’anno (ossia circa 166 litri d’acqua al giorno a testa), e le tariffe applicate nella maggior parte delle città capoluogo di provincia.
Dall’anali è risultato che si sono registrati aumenti medi del +9,5% negli ultimi due anni (da dicembre 2021 a dicembre 2023), ma in alcune città si è raggiunto addirittura il picco del +35%.
Davanti a un simile quadro è quanto mai naturale domandarsi dove sono aumentate di più le tariffe dell’acqua e soprattutto quali sono le città più care, in quanto non è detto che a un aumento più elevato corrisponda una bolletta più alta.
Analizzando i dati e la classifica, troviamo una risposta a queste domande. Di seguito tutto quello che serve sapere a riguardo.
Bollette dell’acqua: dove sono aumentate di più le tariffe
Dall’indagine di Altroconsumo, osservando l’andamento dei prezzi delle bollette dell’acqua negli ultimi due anni, da dicembre 2021 a dicembre 2023, sono emerse cifre notevoli, arrivando in media al +9,7% in quattro anni (2017-2021).
Ma come anticipato gli aumenti si differenziano da città a città. Stando alla classifica di Altroconsumo, la città in cui non è aumentata la tariffa è Catanzaro, l’unico capoluogo in cui la bolletta del servizio idrico non ha subito alcun incremento (+0%), segue subito dopo la città di Bari, dove il rincaro che si è registrato in due anni è di appena l’1%.
In testa alla classifica si trova invece Bolzano, dove la tariffa arriva addirittura al +35,4%. Male anche Torino, Trento e L’Aquila, dove gli aumenti superano quota 17%. Scendendo nel dettaglio riportiamo per intero la classifica delle città in cui sono aumentate di più le tariffe:
- Bolzano 35,4%
- Torino 17,5%
- Trento 17,3%
- Milano 16,4%
- Genova 14,4%
- Ancona 13,7%
- Palermo 12,3%
- Trieste 12,2%
- Roma 11,9%
- Perugia 11,7%
- Firenze 11,6%
- Cagliari 9,6%
- Bologna 7,6%
- Venezia 6,6%
- Potenza 6,4%
- Aosta 4,9%
- Bari 1%
- Catanzaro 0%
Bollette dell’acqua, quali sono le città più care?
Quando si analizzano di dati e si discute di rincari percentuali è importante sottolineare che questi non sempre corrispondono a una spesa più elevata. Ne è un esempio lampante Milano, che pur avendo conosciuto un rincaro del +16,4% della bolletta d’acqua in due anni, conserva una tariffa più economica di altre città in cui il rincaro è stato solo dell’1% come Bari.
Infatti, stando alle indagini di Altroconsumo è Milano la città in cui più economica, dove la spesa annua per la bolletta del servizio idrico raggiunge circa 163 euro; mentre Bari si trova al 52° posto con ben 489 euro di spesa annua.
Ancora l’inchiesta ha evidenziato che la classe di spesa più comune è quella che prevede bollette annuali che vanno da 370-500 euro. Si tratta di un costo che raccoglie il 42% delle 84 città in campione. Il secondo gruppo di città più numeroso circa il 25% degli 84 capoluoghi vede una spesa annua tra i 500-700 euro annui.
A ottenere la medaglia nera come città più costosa è Siena, dove il costo della bolletta dell’acqua ha registrato 810 euro annui. Per conoscere nel dettaglio quali sono le città più economiche e più costose per il prezzo della bolletta dell’acqua, riportiamo di seguito l’intera classica.
| Città | Costo annuo bolletta acqua |
| Milano | 163 euro |
| Campobasso | 234 euro |
| Catanzaro | 255 euro |
| Monza | 272 euro |
| Bergamo | 277 euro |
| Como | 285 euro |
| Benevento | 289 euro |
| Aosta | 297 euro |
| Napoli | 299 euro |
| Catania | 300 euro |
| Messina | 316 euro |
| Avellino | 324 euro |
| Venezia | 325 euro |
| Bologna | 333 euro |
| Bolzano | 344 euro |
| Lodi | 344 euro |
| Udine | 354 euro |
| Pordenone | 358 euro |
| Verbania | 358 euro |
| Alessandria | 371 euro |
| Trento | 373 euro |
| Pavia | 374 euro |
| Roma | 377 euro |
| Mantova | 381 euro |
| Novara | 381 euro |
| Reggio Calabria | 383 euro |
| Asti | 385 euro |
| Belluno | 387 euro |
| Rieti | 388 euro |
| Vibo valentia | 389 euro |
| Padova | 391 euro |
| Cremona | 394 euro |
| Verona | 394 euro |
| Teramo | 395 euro |
| Salerno | 396 euro |
| Modena | 398 euro |
| Pescara | 402 euro |
| Chieti | 408 euro |
| Matera | 415 euro |
| Potenza | 415 euro |
| Torino | 423 euro |
| Crotone | 428 euro |
| Cuneo | 431euro |
| Brescia | 438 euro |
| Savona | 447 euro |
| Lecco | 448 euro |
| Palermo | 457 euro |
| Treviso | 457 euro |
| Ragusa | 464 euro |
| Rovigo | 461euro |
| Piacenza | 486 euro |
| Bari | 489 euro |
| Reggio Emilia | 490 euro |
| Ravenna | 494 euro |
| Macerata | 495 euro |
| La Spezia | 502 euro |
| Ancona | 507 euro |
| Cagliari | 512 euro |
| Lucca | 516 euro |
| Ascoli Piceno | 525 euro |
| Fermo | 525 euro |
| Biella | 533 euro |
| Forlì | 533 euro |
| L’Aquila | 536 euro |
| Agrigento | 548 euro |
| Parma | 558 euro |
| Perugia | 562 euro |
| Trieste | 563 euro |
| Ferrara | 566 euro |
| Genova | 571 euro |
| Rimini | 585 euro |
| Terni | 632 euro |
| Pesaro | 641 euro |
| Urbino | 641 euro |
| Caltanissetta | 662 euro |
| Massa | 693 euro |
| Frosinone | 740 euro |
| Firenze | 742 euro |
| Pistoia | 742 euro |
| Prato | 742 euro |
| Arezzo | 783 euro |
| Pisa | 798 euro |
| Grosseto | 806 euro |
| Siena | 810 euro |
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