Bitcoin, diventa miliardario recuperando 20.000 unità acquistate nel 2011

Luna Luciano

5 Luglio 2025 - 22:15

Un utente torna attivo dopo 14 anni e scopre di essere miliardario: i suoi 20.000 bitcoin comprati nel 2011 oggi valgono oltre 2,2 miliardi di dollari. Ecco questa incredibile storia.

Bitcoin, diventa miliardario recuperando 20.000 unità acquistate nel 2011

Immaginate di aver acquistato 20.000 bitcoin a 0,78 dollari per un totale di 15.600 nel 2011, e dopo 15 anni ritrovarvi con un patrimonio dal valore miliardario.

Non è solo fantasia ma ciò che è accaduto a un utente. Nei primi giorni di luglio 2025, infatti, si è diffusa la notizia che un intente è diventato miliardario grazie ai bitcoin, la notizia ha scosso l’intero ecosistema delle criptovalute: un wallet inattivo dal 2011 è tornato improvvisamente in attività, trasferendo 20.000 bitcoin verso due nuovi indirizzi.

Al momento dell’acquisto, Bitcoin era ancora un esperimento ai margini del sistema finanziario, spesso sottovalutato e guardato con scetticismo. Eppure, con l’aumento esponenziale del suo valore negli ultimi anni – superando i 100.000 dollari per unità a fine 2024 – quei 15.600 dollari si sono trasformati in oltre 2,2 miliardi.

Questo caso non è solo una curiosità da prima pagina: rappresenta un’occasione per riflettere su quanto il mondo delle criptovalute possa riservare sorprese straordinarie, sia nel bene che nel male. Ma cosa significa oggi investire in Bitcoin? E quanto è sostenibile questa crescita in un mercato ancora altamente volatile? Scopriamolo insieme.

Bitcoin, un investimento da 15.600 dollari diventa un patrimonio da 2,2 miliardi

Nel 2011, chi investiva in Bitcoin veniva spesso visto come un visionario o un folle. All’epoca, un singolo bitcoin valeva meno di un dollaro e il progetto ideato da Satoshi Nakamoto era ancora in fase sperimentale. Nessuno poteva immaginare che, nel 2025, la stessa criptovaluta avrebbe superato i 108.000 dollari.

L’utente in questione acquistò 20.000 bitcoin nell’aprile del 2011 per 15.600 dollari, pagando 0,78 dollari per ogni unità. Dopo essere rimasto inattivo per 14 anni, ha improvvisamente trasferito i fondi in due tranche da 10.000 BTC ciascuna. Il valore attuale del suo patrimonio? Oltre 2,18 miliardi di dollari.

Secondo Lookonchain, piattaforma specializzata nel monitoraggio delle transazioni blockchain, si tratta di uno dei più grandi recuperi di Bitcoin “dormienti” nella storia della criptovaluta. L’identità dell’investitore resta ignota, ma la mossa lo qualifica automaticamente come una “balena”, termine che nel mondo crypto indica chi possiede grandi quantità di monete digitali e può influenzare il mercato.

Il clamore suscitato da questo evento ha riacceso il dibattito sull’importanza della custodia delle criptovalute e sulle potenzialità del lungo termine.

Bitcoin, conviene investire in un mercato che resta volatile?

Nonostante storie affascinanti come quella di questo miliardario “dormiente”, investire oggi in Bitcoin richiede una valutazione attenta e realistica. Il prezzo della criptovaluta, sebbene alle stelle, è ancora soggetto a fortissime oscillazioni. Dopo il boom seguito all’elezione di Donald Trump, che ha spinto Bitcoin oltre i 100.000 dollari, molti analisti hanno evidenziato come il mercato sia tornato a livelli di euforia speculativa.

Bitcoin resta un asset decentralizzato, non controllato da governi o banche centrali. Questo rappresenta, al tempo stesso, il suo punto di forza e il suo “tallone d’Achille”. La mancanza di regolamentazione lo rende attrattivo per chi cerca libertà finanziaria, ma anche estremamente vulnerabile a speculazioni, manipolazioni e decisioni politiche.

Inoltre, la storia recente ci ha insegnato che le criptovalute possono attraversare fasi di “crypto winter”, ossia lunghi periodi di stagnazione o calo. Basti pensare alle turbolenze del 2022 e 2023, quando il mercato ha perso oltre il 70% del suo valore, spazzando via milioni di investitori poco preparati.

Per questo motivo, gli esperti raccomandano di investire solo ciò che si è disposti a perdere, evitando illusioni di arricchimento facile. Bitcoin può far parte di una strategia di diversificazione, ma non dovrebbe mai rappresentare l’intero portafoglio di un risparmiatore.

Mentre alcuni pionieri si svegliano miliardari, la realtà per i nuovi investitori è molto più complessa. Bitcoin ha dimostrato il suo potenziale di crescita, ma il percorso resta imprevedibile.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.