Iran pubblica foto drammatiche che sembrano riprodurre un attacco nucleare a Israele. Cosa sta succedendo?
L’Iran vuole usare la bomba nucleare contro Israele secondo Netanyahu, lanciando di nuovo l’allarme contro il programma atomico degli ayatollah. A meno di un mese dalla fine del conflitto con l’Iran queste dichiarazioni fanno presagire il peggio a prescindere dall’interpretazione. Anche perché nel frattempo, dall’Iran continuano ad arrivare foto allarmanti sui lavori nei pressi delle centrali. Il pubblico dominio di queste immagini, ovviamente, non si deve all’Ayatollah Ali Khamenei, ma per lo più alle aziende statunitensi di tecnologia spaziale che ne stanno garantendo la diffusione anche tra i media iraniani.
Ma non sono certo queste le foto più preoccupanti che arrivano da Teheran. La pubblicazione di una rappresentazione di un attacco nucleare a Israele, infatti, arriva direttamente dall’Iran, che pur negando le accuse israeliane non fa nulla per calmare le acque. La situazione è delle più instabili, anche perché le vicissitudini del Medio Oriente si intrecciano sempre più fittamente con la Russia e gli Stati Uniti, già alle prese con le pseudo-trattative per l’Ucraina.
L’Iran pubblica le foto drammatiche
L’Iran ha pubblicato una foto per rassicurare il mondo sul proprio programma nucleare, pacifico e privo di fini violenti. Il problema è che per farlo ha scelto un’immagine a dir poco inquietante, quasi una provocazione più che un’intenzione che un rasserenamento. Come si può evincere dal logo di questo articolo, l’immagine condivisa da Mehdi Mohammadi, consigliere strategico di Mohammad-Bagher Ghalibaf, nelle proprie storie Instagram non è pacifica come le parole che la accompagnano.
Protagoniste due nuvole a forma di fungo, di cui una notevolmente grande come potete vedere, che contraddistinguono da sempre e ovunque le esplosioni degli attacchi nucleari. Nonostante ciò, Mehdi Mohammadi ha cancellato la storia pubblicata dopo poco, non abbastanza velocemente per evitare che facesse il giro del mondo, aggiungendo quanto segue:
Ciao amici. Quella storia è stata pubblicata dall’amministratore della mia pagina ed è stata cancellata pochi minuti dopo. Personalmente non credo che lo sviluppo di armi nucleari rafforzerebbe la deterrenza dell’Iran. Per lo meno, è una questione estremamente complessa. Proprio come il possesso di armi nucleari non ha impedito a Israele di ricevere colpi pesanti, o ha permesso all’Ucraina di colpire la Russia in modo decisivo, l’utilità militare delle armi nucleari è molto più limitata di quanto la maggior parte delle persone immagini.
La foto è stata quindi eliminata, ma non prima di lasciare immaginare a tutti spaventose esplosioni a danno di Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza. Un ritratto che si scontra con la didascalia ufficiale, con cui l’Iran invitava a guardare “tutto il bene, tutta l’energia pulita prodotta” dal Paese.
Secondo Khamenei è addirittura disgustoso che alcuni Stati abbiano accusato l’Iran di produrre energia nucleare per altri scopi, criticando gli Stati Uniti per i “doppi standard” con cui si interfacciano alla questione. Intanto, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha sospeso la collaborazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), la quale ha ritirato gli ispettori dal territorio, dopo mesi in cui i rapporti erano già deteriorati.
Attacco nucleare a Israele
Chi, indipendentemente da qualsiasi foto, preannuncia un attacco nucleare a Israele è proprio il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Quest’ultimo ha incontrato nuovamente il presidente Usa, insistendo con Donald Trump sul sospetto arricchimento dell’uranio messo in atto dall’Iran dopo la caduta di Hezbollah e il collasso dell’Asse della Resistenza. Allo stesso tempo, pare che la Russia abbia incoraggiato l’Iran a trovare un accordo con gli Stati Uniti limitando proprio questo processo, ma non ci sono conferme ufficiali, anzi, Teheran ha negato questa ipotesi.
Trump potrebbe così essere chiamato nuovamente a far scendere in campo gli Stati Uniti, ma il contesto attuale è a dir poco instabile. Nel frattempo, peraltro, l’Iran ha accusato Tel Aviv di aver tentato l’assassinio del presidente Masoud Pezeshkian. Il leader sarebbe rimasto ferito da un bombardamento dell’Idf durante una riunione del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA