Assunzioni Atm per autisti (anche senza patente): chi può candidarsi e dove

Ilena D’Errico

10 Settembre 2023 - 18:31

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Assunzioni Atm per autisti, e non solo, aperte anche ai candidati senza patente. Ecco chi può candidarsi, come fare e quali agevolazioni mette a disposizione l’azienda.

Assunzioni Atm per autisti (anche senza patente): chi può candidarsi e dove

Assunzioni Atm per ben 600 candidati, di cui 300 per autisti, anche se senza patente. Ebbene, potrebbe sembrare assurda la ricerca di autisti aperta anche ai candidati senza patente idonea, ma tutto rientra nel progetto di Atm per adeguare i nuovi inserimenti alla crescita aziendale, oltre che a compensare il turn over.

Così, l’azienda milanese ha deciso di investire 500.000 euro sulla formazione del personale, aprendo le assunzioni anche ai candidati sprovvisti di patente D e permettendo loro di conseguire la licenza gratuitamente, facendosi carico dei costi. Non solo, i nuovi assunti potranno conseguire gratuitamente anche la Carta di Qualificazione del conducente e ottenere un contributo per i primi mesi di affitto.

Assunzioni Atm, chi può candidarsi

Atm è pronta ad assumere ben 600 candidati, metà dei quali per il ruolo di conducente. Come già detto, la patente D non è un requisito necessario per proporsi alle selezioni, ma per essere assunti è fondamentale conseguire la licenza di guida e la Carta di Qualificazione del Conducente entro 12 mesi dal superamento delle selezioni. Entro lo stesso periodo i candidati devono anche conseguire l’idoneità fisica e psico-attitudinale.

I requisiti richiesti dall’azienda sono:

  • Patente B;
  • disponibilità a lavorare su turni rotativi, compresi festivi e notturni;
  • idoneità sanitaria.

Il diploma e la conoscenza della lingua inglese costituiscono invece requisiti preferenziali, ma è posta maggiore attenzione alle cosiddette soft skills, orientamento al cliente e gestione dello stress. Anche l’appartenenza alle categorie protette costituisce titolo preferenziale.

Oltre all’assunzione degli autisti, l’azienda cerca anche 150 tecnici per la manutenzione, 40 ingegneri per il potenziamento del comparto della progettazione delle reti, circa 100 addetti servizi alla clientela e più di 100 informatici. Naturalmente, ai candidati per questi profili è richiesto il possesso del titolo di studio adeguato, ma l’esperienza non costituisce requisito obbligatorio, tanto che ci sono numerose posizioni destinate anche ai neodiplomati.

Ovviamente per quanto riguarda le assunzioni degli autisti, la candidatura è aperta anche alle persone già in possesso della patente D o DE, a cui è comunque rivolta la possibilità di ottenere la CQC in modo del tutto gratuito.

Assunzioni Atm, come candidarsi e dove

Per candidarsi a una delle diverse posizioni aperte di Atm è sufficiente accedere al sito web ufficiale dell’azienda alla pagina delle offerte di lavoro e, dopo aver scelto l’offerta e visionato le informazioni, iscriversi. Per farlo è possibile presentare la candidatura tramite LinkedIn oppure direttamente tramite il sito web.

In quest’ultimo caso, dopo aver cliccato su “Invia Cv” sarà necessario compilare i campi richiesti con dati anagrafici, domicilio, recapiti, patenti conseguite e titoli di studio e poi, infine, allegare il curriculum.

Affitto di casa e patente ai neoassunti

Le assunzioni di Atm sono riferite alla città di Milano e all’area metropolitana, ma sono aperte ai candidati di qualsiasi Regione. Anzi, tutti i candidati che hanno superato la selezione e sono già in possesso delle patenti e i nuovi assunti – entro 3 mesi – possono richiedere il contributo per l’affitto. In particolare, Atm ha messo a disposizione 33 voucher da 3.000 euro lordi che saranno erogati in busta paga in importi rateizzati. Le assegnazioni avverranno tramite graduatoria, a condizione che vi sia un contratto di locazione di almeno 6 mesi decorrente successivamente alla candidatura.

Per quanto riguarda la patente D, 150 candidati che si rivolgeranno alle autoscuole convenzionate - la cui lista è disponibile sul sito ufficiale Atm - potranno conseguirla gratuitamente senza alcun anticipo. Altri 150, invece, potranno ottenere un rimborso fino a un massimo di 1.500 euro anche avendo frequentato scuole non convenzionate. Infine, anche per i candidati già in possesso della patente D si offre il conseguimento della Carta di Qualificazione del conducente a carico dell’azienda.

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