Bonus riscaldamento, arriva il nuovo sconto in bolletta: cos’è e quanto si risparmierà

Stefano Rizzuti

24/03/2023

24/03/2023 - 12:20

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Il governo vuole introdurre il nuovo bonus riscaldamento: di cosa si tratta, come potrebbe funzionare e cosa cambierà per le bollette di luce e gas nei prossimi mesi.

Bonus riscaldamento, arriva il nuovo sconto in bolletta: cos’è e quanto si risparmierà

Un decreto per prorogare gli sconti in bolletta che scadono a fine marzo. Arriverà martedì, ma ancora i confini del provvedimento devono essere definiti. Tra le più importanti novità, in realtà in vigore solamente da ottobre, c’è il nuovo bonus riscaldamento. Di cosa si tratta?

Sarà una misura per calmierare i prezzi del gas e, probabilmente, premiare chi riesce ad abbassare i consumi. Il governo ha confermato le sue intenzioni attraverso il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione del question time al Senato. L’emergenza energia resta, per quanto sia ridotta rispetto al passato, ma considerando la scadenza di fine marzo l’esecutivo “ha allo studio un provvedimento di urgenza”.

Il decreto dovrebbe essere da poco meno di 5 miliardi (molto meno dei 21 stanziati nel primo trimestre con la legge di Bilancio), senza però considerare il rifinanziamento del bonus sociale, che resterà per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro. Il bonus verrà riproposto per il prossimo trimestre, spiega Giorgetti, per una platea di 4,5 milioni di famiglie. Ma come funzionerà, invece, il nuovo bonus riscaldamento e che altro cambierà con il decreto bollette?

Decreto bollette, cosa cambia per luce e gas

Il decreto bollette dovrebbe confermare la riduzione al 5% dell’aliquota Iva sul gas, che verrà quindi prorogata per il secondo semestre. Inoltre Giorgetti annuncia di voler prendere “adeguate misure per le somministrazioni di energia termica in esecuzione di contratti servizio energia, nonché per le forniture di servizi di teleriscaldamento”.

Si attende invece un ritorno degli oneri di sistema per la bolletta elettrica, anche se potrebbero essere compensati da altri bonus e sconti. Sembra invece probabile una conferma dell’azzeramento degli oneri per la bollette del gas. Da definire, inoltre, le novità sui crediti d’imposta per le imprese: potrebbe arrivare una rimodulazione in base al prezzo del gas. La novità principale resta comunque quella del bonus riscaldamento.

Cos’è il bonus riscaldamento e come funzionerà

Il bonus riscaldamento è una misura attualmente allo studio del ministero dell’Economia ed entrerà in vigore dal primo ottobre, come annunciato da Giorgetti. Che lo definisce un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento: “Sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica”, aggiunge il ministro dell’Economia.

Lo sconto sarà sul gas, ma si applicherà sulle tariffe della luce. Il contributo dovrebbe essere erogato per tre mesi, almeno per il momento: da ottobre a dicembre. E dovrebbe essere rivolto a tutti, senza requisiti di reddito. Le modalità di questo nuovo bonus devono ancora essere definite nello specifico, ma l’intenzione del governo è di incentivare i risparmi, premiando chi consuma meno. Inoltre è possibile che questo bonus scatti solamente quando il prezzo del gas superi una certa soglia.

Come cambia la bolletta da aprile

Cosa cambierà in bolletta dal mese di aprile? Il rischio è che le tariffe di luce e gas tornino a crescere. Mentre a oggi è più difficile prevedere gli effetti del bonus riscaldamento, che entrerà in vigore solamente a ottobre e di cui ancora non si conoscono le modalità.

Per il momento è l’Unione nazionale consumatori a stimare cosa potrebbe succedere ad aprile. Se venisse confermata solamente l’Iva al 5% sul gas, il rischio per il mercato in tutela è che il costo annuo per una famiglia passi da 1.210 a 1.635 euro: 425 euro in più, con un rincaro del 35%. E se anche venisse confermato l’azzeramento degli oneri di sistema si pagherebbero 1.590 euro l’anno, 380 in più di ora.

Per quanto riguarda la bolletta elettrica, invece, se tornassero gli oneri di sistema anche solo a metà la tariffa salirebbe da 1.434 a 1.498 euro annui, con un aumento di 64 euro. Un’altra stima, effettuata da Assoutenti, è ancora più catastrofica: la spesa salirebbe di 700 euro a famiglia per il gas e di 380 per l’elettricità.

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