Apple ha intenzione di acquistare una delle aziende leader nel settore dell’AI. Ecco che cosa potrebbe cambiare su iPhone e Mac tra ipotesi e certezze.
C’è aria di grosse novità in casa Apple. L’azienda californiana ha da tempo messo gli occhi sul mondo dell’intelligenza artificiale, lanciando il suo sistema Apple Intelligence oggi disponibile su tutti i dispositivi di ultima generazione facenti parte del suo ecosistema.
I progetti del colosso tech sembrano però essere ben più importanti, tanto che Bloomberg riporta di un possibile accordo in arrivo tra Apple e uno dei grandi colossi del settore dell’intelligenza artificiale. Saremmo di fronte a un cambiamento radicale di strategia, con conseguenze possibili tanto per gli iPhone quanto per i Mac.
Apple vuole comprare Perplexity
Perplexity è un popolare motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale e presto potrebbe diventare di proprietà di Apple. Per il momento, l’OEM di Cupertino si è rifiutata di commentare le voci, ma l’interesse per un nuovo partner è reale. Il motivo? L’accordo con Google da circa 20 miliardi di dollari all’anno sembra pronto a saltare, per via di un’indagine antitrust degli Stati Uniti. Se il tribunale dovesse dichiarare il contratto illegale, per Apple scatterà l’obbligo di trovare un’alternativa.
Ed è qui che entra in gioco Perplexity, la cui valutazione è di circa 14 miliardi di dollari. Qualora l’acquisizione dovesse andare a buon fine, si tratterebbe di un nuovo record per Apple. L’ultima offerta degna di nota è stata quella che ha portato al controllo di Beats per “soli” 3 miliardi di dollari.
Non mancano le influenze da parte della concorrenza. Pare infatti che anche Samsung sia parecchio interessata a Perplexity, tanto che si parla di trattativa già avviata per far sì che le funzionalità di ricerca basate sull’AI possano venire trasferite sui dispositivi del colosso sudcoreano. Chi l’avrà vinta?
Cosa cambierebbe con Perplexity su Apple
Non c’è ancora nessuna firma sul contratto, dunque tutti i possibili cambiamenti che l’accordo con Perplexity porterebbe sui dispositivi Apple sono frutto di semplici ipotesi. Sicuramente le funzionalità di ricerca basate sull’AI entrerebbero a far parte del browser Safari e dell’assistente vocale Siri.
Non è da escludere che anche app di terze parti possano accordarsi per far sì che i vantaggi di Perplexity entrino a far parte dei loro servizi all’interno dell’ecosistema di Apple.
Per avere un’idea più chiara di quello che sarà l’esito di questa possibile operazione, bisognerà innanzitutto attendere di sapere come finirà la vicenda in tribunale che vede protagonista Google e l’Antitrust degli Stati Uniti. Se l’accordo verrà ritenuto illegale, per Apple sarà tempo di cercare un nuovo partner alla svelta. E Perplexity continua ad essere il candidato numero uno.
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