Bund future: atteso verdetto Ue su Italia, come operare sui titoli di Stato tedeschi?

I corsi del Bund future si attestano al momento a 160,75 punti, il giorno della bocciatura della manovra italiana da parte della Ue.

L’opinione della Commissione sulla nuova bozza della manovra italiana per il 2019 dovrebbe arrivare alle 12:00 e il giudizio dell’esecutivo europeo potrebbe portare all’avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per il debito eccessivo. Intanto, lo spread Btp-Bund ha registrato un calo nella giornata di oggi ed al momento rimane stabile a 313,6 punti.

Bund future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

A livello grafico i corsi nella seduta di ieri hanno testato il livello di resistenza statica a 160,86 punti che conta il minimo segnato nella seduta del primo agosto e il massimo registrato più recentemente nella giornata del 26 ottobre. Nel lungo periodo il decennale tedesco rimane inserito all’interno di un canale discendente sviluppatosi dal mese di giugno 2016.

Bund future, grafico settimanale. Fonte: Bloomberg

La recente ascesa dei prezzi ha raggiunto il 50% di ritracciamento dell’ultimo impulso ribassista partito dai top segnati il 17 agosto a 163,88 punti ultimatosi sul minimo segnato il 5 ottobre a 157,33, livello che ha inoltre testato la trendline discendente che rappresenta la parte inferiore del canale ribassista di lungo periodo.

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Strategie operative su Bund future

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Alla luce della struttura tecnica di medio periodo si privilegia un’operatività di matrice ribassista. In particolare si potrebbero implementare strategie di natura short alla rottura di 160,50 punti con primo obiettivo di profitto 157,33 punti, minimo segnato durante la seduta del 5 ottobre. Un target più ambizioso potrebbe essere invece identificato a ridosso della trendline discendente che disegna la parte inferiore del canale ribassista, ora transitante a 154,72.

Per questo tipo di operatività lo stop loss potrebbe essere collocato sopra i massimi della seduta di ieri a 161,04, inoltre bisognerà prestare particolare attenzione alla trendline ascendente di breve periodo che collega i minimi segnati il 5 ottobre e il minimo della seduta del 8 novembre a 159,19 punti che potrebbe ostacolare un eventuale calo delle quotazioni.