Allarme caldo, prepariamoci all’estate peggiore di sempre

Flavia Provenzani

16/06/2023

16/06/2023 - 10:34

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Il 2023 si prepara ad essere l’anno più caldo di sempre. Già i mesi di maggio e giugno segnalano temperature da record. E con El Niño in arrivo sarà sempre peggio.

Allarme caldo, prepariamoci all’estate peggiore di sempre

Prepariamoci all’anno più caldo di sempre.
Il 2023 si preannuncia portatore di un nuovo record: la temperatura media mondiale ha tutti i presupposti per toccare nuovi livelli record quest’anno. Anche in Italia.

Negli ultimi giorni, infatti, le temperature toccate a livello mondiale hanno iniziato a salire velocemente, un segnale minaccioso della crisi climatica in corso che potrebbe rendere il 2023 l’anno più caldo mai registrato.

Il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato

In questa prima metà di giugno, la media della temperatura registrata a livello mondiale risulta essere superiore di quasi 1°C rispetto alla media mensile calcolata a partire dal 1979. Anche qualora non si raggiungessero dei livelli da record per il mese di giugno, tutto sembra puntare ad un nuovo massimo storico, che porterebbe il 2023 a superare il 2016 come «anno più caldo mai registrato».

Secondo Copernicus, agenzia dell’UE per l’ambiente specializzata in rilevazioni satellitari, nei primi giorni di giugno la temperatura media è risultata superiore di 1,5°C rispetto all’era preindustriale, affermando che probabilmente è la prima volta che ciò accade.

Tra le cause del surriscaldamento nulla di nuovo: a pesare sono è soprattutto la combustione di combustibili fossili. Tuttavia, ad aumentare ulteriormente le temperature è in arrivo El Niño, fenomeno ambientale ciclico in cui alcune parti dell’Oceano Pacifico si riscaldano, causando innalzamenti di temperatura in tutto il mondo.

La scorsa settimana, la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) ha avvertito che le condizioni di formazione di El Niño sono ora presenti e che «si rafforzeranno gradualmente» all’inizio del prossimo anno. Michael Mann, scienziato del clima presso l’Università della Pennsylvania, ha affermato a The Guardian che il riscaldamento causato dall’uomo sarà esacerbato da El Niño, che in genere fa aumentare la temperatura media mondiale tra 0,1°C e 0,2°C.

Temperatura media mondiale verso i massimi storici Temperatura media mondiale verso i massimi storici Fonte: The Guardian, dati di Climate Change Institute e University of Maine.

Ogni anno sarà sempre più caldo

«L’anomalia della temperatura superficiale globale è a livelli record o quasi in questo momento e il 2023 sarà quasi certamente l’anno più caldo mai registrato», ha affermato Mann. E si continuerà a toccare nuovi livelli record di caldo ogni anno in cui si verificherà El Niño in futuro, finché continueremo a mettere la Terra in ginocchio con l’inquinamento da carbonio e combustibili fossili, sottolinea l’esperto.

Il 2023 ha già registrato delle ondate di caldo record, soprattutto in Spagna, Siberia e da Puerto Rico, e in Canada queste hanno contribuito ad aizzare gli incendi che hanno devastato il territorio e oscurato il ciclo sopra New York e Washington con un’enorme nube di fumo tossico giallo-arancione i giorni scorsi.

Secondo un report pubblicato dal Noaa mercoledì, il mondo ha registrato il terzo maggio più caldo degli ultimi 174 anni, mentre Nord America e Sud America hanno segnato il maggio più caldo mai registrato nella storia.

Emergenza caldo in Italia

L’Italia non sarà esente dal caldo asfissiante di quest’anno.

El Niño avrà conseguenze anche in Italia, in particolar modo nel meridione, a cui si va ad aggiungere ad una media di temperatura di per sé più elevata. Tuttavia, il contraccolpo del fenomeno naturale sarà registrato in tutto il Paese. A questo scenario c’è da aggiungere l’elevato tasso di umidità, in continua salita negli ultimi anni, un fattore che rende il caldo ancor più sfiancante.

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