Domani si terrà a Bologna la manifestazione in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Previsti una serie di appuntamenti per diffondere la cultura della legalità
Il 21 marzo si terrà nel capoluogo emiliano la ventesima edizione della giornata della Memoria e dell’Impegno organizzata da Libera e da Avviso Pubblico per ricordare tutte le vittime della violenza mafiosa.
Lo slogan scelto per l’evento, “La verità illumina la giustizia”, indica il bisogno di verità e giustizia che, come ha spiegato il presidente nazionale di Libera Don Luigi Ciotti, contraddistingue i famigliari delle vittime di mafia e di alcune delle stragi che hanno caratterizzato la storia d’Italia.
“Non è civile un paese in cui le mafie esistono da secoli, in cui il 70% delle famiglie delle vittime di mafie e terrorismo non conosce la verità sulla morte dei propri cari, e quindi non ha giustizia“
ha sostenuto Don Ciotti.
“Io vorrei che Bologna fosse un punto di svolta, un grido unanime per dire all’Italia da che parte stiamo”.
La scelta del capoluogo emiliano come location della manifestazione è avvenuta prima che fosse resa nota “Aemilia”, l’inchiesta della procura distrettuale antimafia di Bologna che ha svelato la presenza della criminalità organizzata in una delle regioni più produttive del paese e che ha portato all’arresto di imprenditori legati alla ‘ndrangheta.
La manifestazione bolognese è stata preceduta dal progetto “Cento passi verso la giornata della memoria”, una serie di iniziative incentrate sul tema della legalità che a partire da ottobre si sono svolte in tutta Italia.
Domani il corteo partirà in mattinata dallo stadio Dall’Ara per giungere poi in piazza XX settembre in cui dal palco verranno letti gli oltre 800 nomi di tutte le vittime di mafia.
Ad essi verranno aggiunti, per la prima volta, i nomi dei caduti durante le stragi del Rapido 904, della stazione di Bologna e di Ustica.
Tra coloro che sfileranno per le strade bolognesi ci saranno quindi non solo i familiari delle vittime della violenza mafiosa ma anche le associazioni dei famigliari di coloro che hanno perso la vita durante la strage di Bologna, la strage di Ustica e i massacri in Messico, Argentina e Bosnia.
Alle 14.30 presso il Museo della Memoria si terrà un incontro in ricordo delle 81 vittime del disastro aereo che avvenne la sera del 27 giugno 1980, mentre alle 16.00 è previsto nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Bologna l’evento in memoria della strage che nello stesso luogo avvenne il 2 agosto 1980.
Nel pomeriggio invece si terranno una serie di proiezioni cinematografiche, laboratori e seminari tematici dedicati ai temi della legalità, della giustizia e della solidarietà.
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